Il curriculum di Luciano Messina è veramente ricco: sindaco, docente, dirigente scolastico e presidente della provincia. In questo articolo vogliamo però evidenziare il Profilo bio-bibliografico del noto “Preside” castelvetranese:
Fervida, proficua, veramente notevole è stata l’attività di poeta e scrittore di Luciano Messina, dalla quale sono nati dal 1981 al 2007 otto libri di poesie: Fantasmi, 1981; A tempu persu, 1983; Gocce di tempo, 1986; Il colore e la parola, 1988; Colore d’antico, 1989; Sto dromo toy oneiroy, Atene, 1992; Per accendere il sogno, 2003; Duo stagònes galassiou – Due gocce d’azzurro, Atene, 2001; Parlarsi addosso, 2006; uno dei racconti: La danza degli dei, 1992; un saggio: Breve incontro con Pirandello, 1964; Diario di un imbecille, 2004; Senza peli sulla lingua, 2006; L’oltretomba nella fantasia popolare siciliana, 2006 e dieci volumi di Incontri, 1964-1973.
Tutte le sue opere sono state onorate anche con primi premi (Pavese, Appennini, Pirandello, Alighieri, Vittoria etc.) e hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti: in Grecia, Auriga di Delfi, 1992; Alloro Poetico, Olimpia, 1996; in Italia, Lauro del Palatino del Corriere di Roma, 1992; Premio Unesco, 1995; Plaque d’or européenne pour les libres sciences, Rome-Paris 1993.
Nel 1988 il Capo dello Stato, su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione, gli ha conferito il titolo, con medaglia d’oro, di Benemerito della cultura, dell’arte e della scuola, e nel 1994 il Presidente della Fondazione des Poètes, écrivains e journalistes d’Europe il titolo, con credenziali presso l’Unesco, di Ambasciatore di pace e di cultura internazionale.
Sue poesie sono state inserite in diverse antologie italiane e straniere. Fra gli altri hanno scritto di lui: G. Barberi Squarotti, Manacorda, Bedussi, Bucci, Carlesi, Coluccia, Gerratana, Piromalli, Sansone, Santangelo, Schembari, Titone, etc. in Italia; Drilias, Karambalis, Kostidis, Leukaditis, Misserlis, Petropulos, Valetas, in Grecia.
Luciano Messina è stato socio onorario delle Accademie: Padre Pio, Bronzi di Riace, Selinuntina, del Sole, Neapolis, Istituto internazionale Studi Umanistici.
E’ stato Consigliere regionale ai Beni Culturali e, per oltre trent’anni, ispettore onorario a Selinunte, nel cui Parco archeologico, il più vasto di Europa, ha organizzato, dal 1956 al 1980, molte manifestazioni artistico – culturali; da Presidente della Provincia di Trapani ha dato vita a due iniziative di ampio respiro: il meeting del Cinema mediterraneo ad Erice e il Concorso internazionale di Musica da Camera a Trapani. Per molti anni è stato Presidente dell’associazione Amici della Musica di Castelvetrano e del Belice.
Da ricordare anche il suo autorevole e decisivo interessamento per la creazione del suddetto Parco archeologico di Selinunte e la ricostruzione del tempio “E” (dedicato a Hera) oltre alla sua intensa e proficua attività di sindaco (1956-1960) rinunciando integralmente alla sua indennità economica a favore dei poveri e di Preside (1959-1989) dell’Istituto Magistrale, da lui fondato e fatto intitolare al suo illustre concittadino Giovanni Gentile, ministro della Pubblica Istruzione e filosofo di fama mondiale.
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tratto da “Cronache Italiane” dell’ANSA di Salerno
AUTORE. Redazione