A pochi giorni dal “Trofeo Cave di Cusa ” abbiamo sentito l’unico castelvetranese in gara, Luca Venezia un giovane di 26 anni che di passione per questo sport ne ha davvero tanta. Il trofeo è una Gara di Regolarità Auto iscritta a Calendario Aci Sport quest’anno alla sua terza edizione consecutiva ma solo da due anni riconosciuta come Gara di Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e al primo anno anche come Campionato Italiano Regolarità Auto Moderne
La manifestazione prevista per sabato 23 marzo partirà da Campobello di Mazara attraverso un percorso di 230km attraverserà nove comuni Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Partanna, Montevago, Santa Margherita, Salaparuta, Gibellina, Santa Ninfa oltre a Borgata Costiera, Torretta Granitola e Tre fontane.
Le gare di regolarità sono competizioni organizzate dai vari club dislocati sul territorio che prevedono, su strada aperta al traffico il percorso di un determinato tragitto, mantenendo una media oraria indicata, controllata tramite dei controlli orari segnalati sul road book, durante i quali l’auto dovrà transitare nell’orario indicato (entro i 60 secondi di competenza).
Le auto di età almeno trentennale (per la regolarità auto storiche) per partecipare dovranno essere in regola con il codice della strada ed essere corredate di Fiche tecnica, rilasciata dalla CSAI. L’equipaggio è composto dal driver(pilota) e dal “navigatore”( copilota), che ha un compito importante: portare il driver “sul tubo”. Il navigatore gestisce il road book e da le esatte indicazioni al driver sul percorso da seguire, le esatte indicazioni stradali, le distanze delle prove cronometrate, gestisce il cronometro… La vera gara infatti si svolge sui “tubi”!
Luca è il pilota della sua 128 a due porte che ha praticamente comprato e messo a nuovo e che per la prima volta lo renderà protagonista della sua prima gara, il suo navigatore è il palermitano Sebastian Feudale, compagno della sua splendida avventura.
La sua passione per questo sport nasce dall’amore per le auto, ma più di tutto per le auto storiche per cui ha davvero una fissa. Ha iniziato a dedicarsi alle auto grazie anche al sostegno di Mario Passanante, campione italiano in carica, che lo ha seguito, consigliato e aiutato.
Lui stesso vuole ringraziare gli sponsor “Autolavaggio Ferro” e “Ortofrutta belice fratelli Francesco e Giovanni leggio” che hanno creduto in lui sostenendone la partecipazione. Ad oggi Luca è pronto per la sua più bella gara, la prima, che segna l’inizio di un percorso sportivo in cui crede e di cui va fiero. A noi non ci resta che augurargli un grande in bocca al lupo per sabato e altre 100 di queste gare.
AUTORE. Patrizia Vivona