Nocellara del BeliceSono la Monti Iblei (Sicilia), Tuscia (Lazio) e la Garda (Trentino Alto Adige) i migliori oli italiani.

E’ questo il ‘verdetto’ della 7^ edizione del premio Sirena d’Oro di Sorrento, l’unico concorso nazionale dedicato agli oli a denominazione di origine protetta promosso dall’Assessorato all’Agricoltura e alle Attivita’ produttive della Regione Campania con Citta’ di Sorrento e la partecipazione di Associazione Nazionale Citta’ dell’Olio, Oleum, Federdop e Ice.

Il premio Sirena d’Oro nella categoria ‘fruttato intenso’ e’ andato all’Azienda Rollo Giorgio di Ragusa con la Dop Monti Iblei, per il ‘fruttato medio’ si e’ aggiudicato il primo premio L’Oliveto Matarazzo di Viterbo con la Dop Tuscia; infine, l’oro nella categoria fruttato leggero e’ stato consegnato all’Azienda Agricola Olio Toniolli di Stefano Bonamico con la Dop Garda.

Classificati al secondo posto e quindi premiati con la ‘Sirena d’argento’ sono invece gli extravergine del Podere Il Fornacino di Lidia Saletti di Castelnuovo Berardenga (Si) con la Dop Chianti Classico per la categoria fruttato intenso, l’Azienda Le Conche di Bisignano (Cs) con la Dop Bruzio, per la categoria fruttato medio. E l’Azienda Agr. Stefanini Tronchetti di Montecarlo (Lu) con la Dop Lucca per la categoria fruttato leggero.


Premiati poi con la ‘Sirena di Bronzo’: la Fattoria Enrico Loddo di Dolianova (Ca) con la Dop Sardegna nella categoria fruttato intenso, l’azienda l’Accademia Olearia Srl di Alghero (Ss) con la debuttante Dop Sardegna nella categoria fruttato medio, infine l’Azienda Agr. Calvarone di Spello (Pg) con la Dop Umbria nella categoria fruttato leggero. I vincitori adesso proseguono il loro tour da premiati con il tradizionale appuntamento del Sirena d’Oro di Sorrento al Vinitaly – Sol di Verona, dal 2 al 6 aprile, mentre continua, fino al 29 marzo nelle cinque province campane, il mese dell’Olio Dop in Campani. (Ansa) L’Associazione Nazionale Città dell’Olio ha sede a villa Parigini, nel Comune di Monteriggioni (Siena).

Fondata a Larino (Campobasso) nel dicembre 1994, riunisce Comunità Montane, Camere di Commercio, Provincie e Comuni a chiara vocazione olivicola. Per la Sicilia ne fanno parte: Campobello di Mazara (TP), Caronia (ME), Castelvetrano-Selinunte (TP), Castiglione di Sicilia (CT), Castronovo di Sicilia (PA), 3 CCIAA di Catania, 3 CCIAA di Ragusa, Chiaramonte Gulfi (RG), Ficarra (ME), Mineo (CT) , Partanna (TP), Partinico (PA), Ragalna (CT), San Fratello (ME).

fonte. parcodeinebrodi.blogspot.com

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