«Ho dolori dappertutto ma ringraziando Dio sto bene». L’imprenditore Nino Centonze, 53 anni, di Castelvetrano è tornato a casa nella tarda serata di ieri dopo l’incidente che lo ha visto coinvolto sull’A29 Mazara del Vallo-Palermo. Dovrà ora stare a riposo 15 giorni secondo la prognosi che i medici del pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano gli hanno prescritto. «Ho vissuto un brutto momento», racconta a CastelvetranoSelinunte.it a poche ore dal sinistro. Con la sua auto stava raggiungendo l’aeroporto di Palermo per prendere il figlio Giacomo ma, nel tratto compreso tra gli svincoli di Salemi e Gallitello, l’incidente.
«A un certo punto ho fatto acquaplaning e ho perso il controllo dell’auto – racconta – ho sbandato e l’auto è finita verso il guard rail centrale, nel punto in cui si trova il passaggio di servizio verso l’altra carreggiata. Così quell’angolo di guard rail privo di bumper mi ha fatto da trampolino». Dall’auto si è staccata una ruota e la vettura si è cappottata più volte, invadendo la carreggiata in direzione Mazara del Vallo fortunamente senza impattare con gli altri veicoli che sopraggiungevano. Una volta fermatasi, l’auto ha preso fuoco. «Dalla macchina sono uscito in maniera autonoma – dice ancora Centonze – sono riuscito a portare con me telefono, portadocumenti e giubbotto, e mi sono allontanato perché le fiamme si erano già sviluppate. Ho cercato di fermare il traffico e poi un amico di passaggio (Massimiliano Todaro) mi ha portato in ospedale a Castelvetrano». Nino Centonze si sente un «miracolato»: «È stato davvero un brutto momento da dimenticare, ma non sarei mai andato a cappottarmi sulla corsia opposta se non fosse stato per quel pericolosissimo trampolino che ha catapultato l’auto in aria», conclude Centonze.
AUTORE. Max Firreri