Con sentenza n. 17419/25 (depositata il 28 giugno 2025), la sezione Lavoro della Corte di Cassazione ha posto definitivamente fine alla lunga vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti l’ex direttore generale di Cantine Settesoli, Salvatore Li Petri, e la stessa cooperativa vitivinicola di Menfi. La Cassazione ha confermato, in ogni sua parte, la decisione che già aveva preso la Corte d’Appello nel dicembre 2023, dichiarando illegittimo il licenziamento per giusta causa notificato al dirigente nel novembre del 2018. Il procedimento è durato quasi 7 anni, riconoscendo l’inesistenza degli addebiti formulati all’epoca dalla governance aziendale nei confronti del direttore Li Petri, il quale per oltre venti anni aveva ricoperto ruoli apicali all’interno di una delle principali cooperative Vitivinicole italiane.

La Corte ha confermato la condanna di cantine Settesoli al pagamento dell’indennità sostitutiva del mancato preavviso e al rimborso integrale delle spese processuali sostenute da Li Petri: non solo per il primo e secondo grado, ma anche per il terzo e definitivo grado di giudizio. Li Pietri è stato direttore delle cantine per oltre 20 anni, lavorando a fianco a figure storiche come Diego Planeta, Vito Varvaro.

«Oggi è un giorno molto importante per me e per la mia famiglia – ha dichiarato Salvatore Li Petri – la giustizia ha fatto il suo corso, e ha stabilito, una volta per tutte, che il mio operato è sempre stato improntato alla correttezza, alla professionalità e alla trasparenza. Chi ha tentato di cancellare la mia figura professionale, per ragioni che nulla hanno a che fare con il merito e con l’interesse della cooperativa, ha fallito. È stato un attacco personale e sistematico, privo di fondamento. Ma la verità – quella documentata, argomentata e ora giudiziariamente certificata – è più forte di qualsiasi ricostruzione strumentale». E Li Petri ha aggiunto: «Non è solo una sentenza. È un segnale importante per tutte quelle figure che, nei contesti cooperativi o aziendali, si trovano isolate per aver difeso principi etici, di responsabilità gestionale e di trasparenza». Oggi Li Petri è responsabile dello sviluppo aziendale presso cantine Ermes di Santa Ninfa.

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