Alla fine a provocare la reazione chimica sulla fronte di alcune persone (compresi bambini) il mercoledì delle ceneri presso la parrocchia San Francesco di Paola di Castelvetrano, sarebbe stato un PH eccessivamente alto. Lo dice Filippo Inzirillo, avvocato e collaboratore di don Giacomo Putaggio. «Il risultato degli esami di laboratorio fatti sulle ceneri e sull’acqua usati abbiamo scoperto che a causare la reazione chimica avversa è stata la circostanza che le ceneri erano state preventivamente setacciate e rese quasi simili alla sabbia, la quale a contatto con poche gocce d’acqua ha creato una sostanza dal PH eccessivamente altro», dice Inzirillo. L’avvocato chiarisce anche che «il risultato scritto degli esami lo attendiamo da lunedì mattina».

La reazione di cenere e acqua è avvenuta solo su alcune persone: «La reazione è stata determinata da molti fattori, quali il PH della pelle che è diverso da individuo ad individuo, da quanta cenere era presente sulla fronte, da quanto tempo tale cenere è stata tenuta sulla fronte», chiarisce l’avvocato Inzirillo.

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