Ettore Terranova, proprietario e autista 55enne del pullman racconta su LiveSicilia:

incidente A29 studentiSiamo miracolati, ancora non riesco a credere a quello che è successo. Se fossi andato a destra saremmo precipitati in una scarpata e le conseguenze sarebbero state terribili

Io ho riportato soltanto un leggero trauma al piede destro, ma quello che mi sta a cuore, adesso, è sapere che i miei ragazzi stanno bene e che si riprenderanno. Quando ci siamo schiantati – racconta Terranova – il mio primo pensiero è stato quello di aiutarli. Parlavo col 118 al telefono, con la polizia, e nel frattempo liberavo una ragazzina bloccata tra i sedili. Quando mi sono alzato dal posto di guida ho temuto il peggio. Mi sono voltato e i ragazzi urlavano, piangevano.

Quel groviglio di lamiere sembrava un inferno dal quale non ci saremmo mai divincolati. E invece con calma, siamo riusciti ad uscire dal retro del mezzo. A bordo è rimasto soltanto uno dei ragazzi perché provando ad aiutarlo accusava un forte dolore. Aveva la tibia rotta ed è così rimasto sull’autobus in compagnia di un amico, fino all’arrivo dei soccorsi.

Percorrevamo lo stesso tragitto, ogni mattina, – continua su LiveSicilia – ormai dall’inizio dell’anno scolastico. Io conosco quell’autostrada centimetro dopo centimetro, ma stamattina evitare il mezzo pesante è stato impossibile: la galleria era al buio, nulla poteva far presagire cosa mi sarei trovato davanti. Ma adesso non m’importa nulla del pullman, dei danni. A tutto questo penseranno l’assicurazione e i magistrati. L’importante è essere tutti sani e salvi

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