Ora c’è il via libera dell’Asp Agrigento: le acque del lago Arancio potranno essere utilizzate per l’irrigazione dei campi e per la fornitura idrica alle realtà agricole e imprenditoriali del territorio. L’ok è stato dato dopo la riunione che si è tenuta presso l’assessorato regionale per l’energia e i servizi di pubblica utilità, alla presenza dell’assessore Roberto Di Mauro, i vertici del Consorzio di bonifica della Sicilia occidentale, l’Asp di Agrigento, l’Arpa e l’Aica, l’Azienda idrica dei comuni agrigentini.
«Le analisi effettuate nelle ultime settimane – riferisce l’assessore Roberto Di Mauro – e che hanno interessato le acque del lago, dei tre ruscelli che vi confluiscono e dei depuratori di Sambuca di Sicilia e di Santa Margherita di Belìce, hanno restituito dati perfettamente compatibili con l’uso irriguo e con le altre attività di produzione agricola. Si tratta di risultati importanti perché permetteranno di intervenire concretamente a sostegno di tutti gli agricoltori del territorio che stavano riscontrando enormi difficoltà dovute alla carenza di acqua». È stato concordato, inoltre, che l’Asp di Agrigento effettuerà periodici controlli sul lago per tenere monitorata la qualità dell’acqua.
AUTORE. Redazione