lopiccolo.jpgIl sindaco della città di Castelvetrano, dr. Gianni Pompeo, ha appreso con particolare soddisfazione del duro colpo, inferto ai vertici di Cosa Nostra, con l’avvenuta cattura dei boss latitanti Salvatore e Sandro Lo Piccolo.

Con i due, padre e figlio, sono stati presi anche i latitanti Gaspare Pulizzi e Andrea Adamo. I quattro, arrestati dagli uomini della sezione «Catturandi», della Polizia di Palermo in una villetta tra Cinisi e Terrasini figuravano tutti tra i trenta maggiori ricercati d’Italia.

Salvatore Lo Piccolo in particolare, latitante dal 1983, era ritenuto al vertice di Cosa Nostra palermitana. Dopo la cattura di Bernardo Provenzano infatti, avrebbe assunto il controllo dell’organizzazione criminale contendendo la leadership a Matteo Messina Denaro, boss latitante del Trapanese. “Queste sono giornate importanti che confermano quanto sia fondamentale seguire un percorso di legalità e di rispetto delle regole – ha affermato il primo cittadino – l’arresto del boss Salvatore Lo Piccolo è arrivato in un giorno speciale, proprio oggi si celebrava a Palermo la “Giornata della memoria” in ricordo di tutte le vittime della mafia.

E voglio esprimere il mio plauso alle forze dell’ordine che hanno messo in pratica questo successo prestigioso ed ai magistrati che hanno coordinato le indagini – continua Pompeo – sono convinto che saranno tanti i siciliani che oggi festeggeranno questo successo che conferma, come anche nella nostra regione ,sono cambiate tante cose e c’è voglia di vivere con la consapevolezza che questo cancro mafioso, come tutte le cose umane, possa un giorno arrivare alla naturale guarigione.”

(comunicato stampa n° 64 – Alessandro Quarrato)

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