Gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria dei plessi “Lombardo-Radice”, “G. Verga”, “Dante Alighieri” e “Benedetto Croce” di Castelvetrano hanno celebrato la Giornata internazionale della pace, istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea generale delle nazioni unite, nata dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza. Gli alunni si sono cimentati in diverse attività e produzioni grafico-pittoriche sottolineando l’importanza di rispettare e apprezzare le diversità culturali, religiose e sociali, perché occuparsi del benessere dell’altro aiuta a costruire anche il nostro.
Ma cos’è questa pace che sta sulla bocca di tutti? Pace è una parola breve, di sole quattro lettere, una delle più facili ma la più difficile da realizzare, nonostante che l’art. 11 della Costituzione reciti “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Ma per avere la pace non basta ripudiare la guerra, come precisa la seconda parte dell’art. 11, “Occorre l’impegno da parte di tutti, dalla nazione più grande e potente al singolo uomo, affinché vi sia la riscoperta di principi quali la legalità, la giustizia, la solidarietà e il rispetto degli altri. È un diritto e, come tale, non basta crederci, ognuno ci deve lavorare”. “Pertanto, il coinvolgimento attivo della Scuola è essenziale per la promozione dell’armonia e per la costruzione di un futuro più pacifico”, puntualizzano i docenti.
AUTORE. Redazione