La cucina è un’arte. Lo sa bene Giovanna Bascio, una signora di Campobello di Mazara che ha avuto la fortuna di apprendere ricette e antiche tradizioni dalla nonna e dalla mamma. Da piccola stava a fianco la nonna quando preparava i dolci e stendeva la foglia di pasta: «Mi diceva più la lavori e meglio è, deve essere bella liscia», dice la Bascio. Poi con la lametta iniziava a intagliare ricami e merletti: «Io ammiravo e guardavo molto attentamente, erano vere opere d’arte», racconta la Bascio. Di quel patrimonio di ricette, modi di preparare e storie antiche, Giovanna Bascio ne ha fatto un libro: “Mi riordu”, che oggi pomeriggio (martedì 28 novembre) alle 16,30 presso l’ex chiesa dell’Addolorata di Campobello di Mazara, verrà presentato su iniziativa dell’associazione “Avel”.
L’amore per la cucina tradizionale Giovanna Bascio l’ha sviluppato da quando aveva 7 anni. I segreti delle tradizioni della Sicilia occidentale gli sono stati tramandati prima dalla nonna Giovannina e poi dalla mamma Giovanna. Della passione per la cucina la signora Bascio ne ha fatto un vero e proprio lavoro. Oggi è una blogger e guida un gruppo di cucina (gli appassionati di cucina) dove propone antiche ricette della tradizione siciliana.
AUTORE. Redazione