L’ex campo d’aviazione della IIa guerra mondiale è entrato a far parte del patrimonio dello Stato c. Si tratta di un’area di oltre 110 ettari che sorge a meno di 4 km dal centro abitato di Castelvetrano, non molto lontano dal lago e dall’area attrezzata di Trinità di Delia.
Nel corso del conflitto bellico venne utilizzato come pista d’atterraggio e base militare dagli aerei dell’Aeronuatica Militare per diversi anni, per poi venire gradualmente abbandonato e divenire, negli ultimi anni, una discarica a cielo aperto. L’Amministrazione di Castelvetrano aveva più volte richiesto all’Aeronautica militare una bonifica dell’area e la possibilità di avviare una progettualità in quel sito.
Nelle scorse settimane, finalmente, l’area è stata integralmente bonificata e ceduta dall’Aeronautica al Demanio che, a breve, l’assegnerà al patrimonio del nostro comune. Nella giornata di ieri una delegazione guidata dal colonnello Bruno Strozza, comandante del 37° stormo di Trapani Birgi, ha incontrato l’assessore Felice Errante, il segretario generale Elia Maggio ed il dirigente al patrimonio Andrea Di Como, per una serie di sopralluoghi, al termine dei quali l’assessore ha espresso vivo compiacimento: “Stiamo vivendo una giornata storica perché si gettano le basi per quella che potrebbe diventare una delle più importanti opere della nostra città– afferma Errante- abbiamo diverse idee e presto presenteremo la richiesta di valorizzazione dell’area, convinti come siamo che possa rappresentare un ulteriore volano economico per la nostra città attraverso un’ adeguata progettualità. Plaudo all’Aeronautica per questo importante passo e per l’esaustiva bonifica dei luoghi che ha effettuato, e dico che monitoreremo costantemente l’area per evitare gli incresciosi episodi di abbandono dei rifiuti ingombranti e degli sfabbricidi che si verificavano in quei luoghi”.
bello! c’è da vedere cosa ci faranno…..che lo diano in gestione agli aeroclub!!!
Sicuramente una bella piazza tutta in legno.
si pootrebbe usare benissimo per farne una pista d’atterraggio per voli charter,vista l’importanza turistica della nostra zona.
potrebbe essere veramente un ottimo traino per la nostra economia…altro che pozzi petroliferi in mezzo al mare!
Ma se no hanno un centesimo nelle casse comunali come fanno a essere contenti, come faranno a gestire tutta questa area, secondo me continuera’ il degrado come sempre.
Il luogo sarebbe di vitali prospettive per l’economia di castelvetrano; ma sicuramente per come siamo fatti faremo perdere il tutto senza costruirci niente di nuovo, anzi con questa amministrazione non si farà niente di buono, d’altronde quello che interessava e la bonifica poi si vedrà come sempre…..parole parole parole….ecc
io nn approvo il 90 x cento dell operato di qsta amministrazione ma noto che tutti i commenti sono di critica a priori siamo tutti bravi ad additare il sindaco l assessore ect ect… secondo me prima di criticare gli altri dovremmo prima cambiare noi castelvetranesi che siamo spesso apatici e poco costruttivi …secondo me se un cambiamento ci deve essere dobbiamo incominciare noi
Caro concittadino, hai detto benissimo….. la prima vera sfida per Castelvetrano è far cambiare i castelvetranesi……bigotti che nulla fanno e nulla vogliono si faccia!!
Se investi a Selinunte dai fastidio a chi deve riposare, se arrivano soldi nelle casse chissà chi se li deve mangiare….
ma non sarà fanita come “il ladro che ha timore d’essere derubato”?
Cari castelvetranesi con poco spirito d’iniziativa, invidiosi del bene comune, sappiate che così facendo si uccide un’economia, si spinge all’esterofilia i pochi giovani volenterosi che ancora resistono e presto si rischierà di far diventare la Palmosa Civitas in una “città ospizio”!!
Poi si che si riposerà…..in pace ed in eterno!!