”Quando abbiamo vinto il Mondiale ci hanno fatto cavalieri del lavoro ora ci faranno cavalieri della vergogna: e’ giusto cosi”’. Lo ha detto Rino Gattuso dopo l’eliminazione dell’Italia dai mondiali. ”Il calcio italiano si deve fare un esame di coscienza – ha aggiunto l’azzurro – stasera abbiamo toccato il fondo”.
Finisce a schifiu l’era Lippi!
Per la sesta volta nella storia dei Mondiali di calcio l’Italia esce al primo turno. Gli azzurri in Sudafrica non sono riusciti a vincere una partita e dopo i pareggi per 1-1 con Paraguay e Nuova Zelanda sono stati battuti 3-2 dalla Slovacchia, chiudendo all’ultimo posto del Gruppo F
«Non era mai successo che ai campionati del mondo di calcio uscissero alle eliminatorie chi aveva vinto e chi era arrivato secondo quattro anni prima. È il calcio globale? Forse, ma la nazionale italiana peggio del 1966 con la Corea del Nord». Lo dice il senatore della Lega Piergiorgio Stiffoni. «Per tornare in Italia questa squadra non si merita neppure la business-class. Se ci fosse una transafricana dovrebbe tornare con quel treno! Una prestazione vergognosa. Lippi? Come Domenech, tanta boria e nulla piu! Prima del G20 -conclude Stiffoni- urge un vertice italo-francese».
AUTORE. Redazione
E ORA…. NI LICCAMU LA SARDA!!!
A CASA E QUESTO QUELLO CHE MERITAVAMO!!
Che l’Italia sia fuori dai mondiali, un pò dispiace, ma al momento ci sono cose ben più gravi da risolvere in Italia; il lavoro che manca, la crisi che ancora non accenna a lasciare i mercati liberi di riprendersi, la situazione precaria dei 22500 impiegati in Sicilia degli enti locali e di tutto il personale precario che attende risposte concrete dal governo e i disoccupati in continuo aumento, è un’emoraggia che difficilmente potrà essere controllata e fermata, perchè mancano i fondi e manca la volontà di chi dovrebbe amministrare le nostre finanze, i nostri soldi che noi affidiamo ai nostri amministratori e che vengono spesi in modo leggero senza controlli e per tutt’altro a cui sono originariamente destinati…forza Italia, forza Azzurri, adesso cerchiamo di pensare a cose più concrete, un conto è il prestigio di essere campioni del mondo e un conto è riuscire a fare la spesa e mantenere le famiglia in modo dignitoso. Grazie per i commenti.
L’Italia non e’ uscita dal mondiale oggi…mentalmente non c’era mai entrata.
Lippi si addossa tutte le responsabilita’ ma con la testa e con i piedi in campo non c’era lui…ritengo che proprio grazie ai suoi moduli tattici abbiamo evitato 0 (zero punti) nel girone.
Credo che Lippi avesse gia’ capito prima la condizione dei giocatori e escludendone quelli piu’ in forma e non facendo giocare quelli da lui portati piu’ giovani e piu’ in forma…abbia preparato il terreno per prandelli evitando di bruciare eventuali giocatori azzurri futuri e chiudendo, purtroppo per lui e per i senatori azzurri, un meraviglioso ciclo che comunque ci ha portato il quarto mondiale. Personalmente sono dispiaciuto ma non deluso anche perche’ il calcio e’ un gioco e’ come tale alla fine vince sempre chi si diverte di piu’ indipendentemente dal risultato …i nostri giocatori come sempre sono stati continuamente sotto pressione ed obbligati a vincere
Ieri abbiamo assistito alla (giusta) eutanasia del calcio italiano, dove i giovani campioni (vedi Balotelli) vanno lasciati a casa perché troppo giovani, devono maturare (a casa?), dove i campioni maturi (Vedi Cassano, Miccoli) sono “destabilizzanti per lo spogliatoio” (esticazzi), dove, per fare una squadra che vinca si attinge SEMPRE dall’estero e mai nei nostri vivai (l’Inter quest’anno non aveva un italiano che fosse uno, neanche in panchina, figurarsi). E allora è giusto che passino il Ghana, il Giappone, gli USA, la Slovacchia ed è giusto che la Federcalcio italiana si rinnovi: partire da Cesare Prandelli è un’ottimo inizio, è uno che punta sui giovani (a patto che le società li mettano in condizione di giocare), ma vadano via anche i vertici politici, che si rifondi tutto, per avere, tra 2 anni agli Europei e tra 4 ai Mondiali, una Nazionale Italiana che sia degna delle 4 stelle che porta in petto. Grazie di tutto, Marcello, Fabio, Gigi, Rino, Mauro German, Daniele, Gianluca, ma ora è il momento di uscire di scena, di fare spazio ad altri, il ciclo si è chiuso, forse era già chiuso, ma molti non se n’erano accorti!!!