La tratta ferroviaria Salemi – Castelvetrano- Trapani, viene giornalmente utilizzata da centinaia di viaggiatori, in buona parte pendolari (lavoratori e studenti).
Questa linea, da qualche tempo, è stata progressivamente ridimensionata nel numero delle corse, sia per volontà delle stesso ente gestore della tratta ferroviaria, sia per la poca attenzione da parte della Regione Siciliana. Infatti , la circolazione dei treni cosiddetti regionali prevede l’erogazione di un contributo integrativo dei costi, in guisa tale da sostenere le tratte a rilevanza sociale.
In pratica, Trenitalia, dopo avere soppresso già alcuni mesi fa il treno che transitava da Castelvetrano alle 7.05 per Trapani, ha in programma di sopprimere dal prossimo 15 aprile il treno che parte da Castelvetrano alle 6.40 per Trapani e dal prossimo 10 giugno il treno che parte alle 7.30 ,sempre per il capoluogo della Provincia.
L’ipotesi prospettata da Trenitalia prevede il mantenimento di un unico treno la mattina alle 6.24 da Castelvetrano Tale scelta, oltre a risultare disagevole per tanti pendolari, sarebbe assolutamente insufficiente ad accogliere il totale dei viaggiatori. Inoltre, la tratta ferroviaria è sempre afflitta da guasti di ogni tipo, oggi aggravati dai frequenti furti di cavi di rame. E ancora va evidenziata la notevole valenza turistica della linea ferroviaria in questione che transita a soli due chilometri dall’aeroporto di Birgi. In considerazione di quanto detto, l’on. Giovanni Lo Sciuto ha presentato dettagliata interrogazione al Governo della Regione Sicilia per saper quali misure intende adottare per garantire la tutela della tratta Ferrovia Salemi- Castelvetrano – Trapani al fine di evitare ulteriori disagi ai viaggiatori pendolari e migliorare il servizio della linea in questione, anche per ragioni turistiche..
La Linea ferroviaria Salemi- Castelvetrano-Trapani – afferma l’on. Lo Sciuto- non deve essere chiusa. Anzi, va potenziata e sostenuta anche attraverso il coinvolgimento dei comuni interessati e dalla Provincia regionale di Trapani. La linea in questione, Va considerata come una possibile metropolitana di superficie utilissima al territorio. La Regione deve fare la sua parte, ma anche il territorio deve difendere questa storica linea ferroviaria. Non dobbiamo più commettere l’errore di far chiudere tratti di ferrovia. Selinunte docet .
L’ ADDETTO STAMPA
Filippo Siragusa
E’ molto grave. Sono treni frequentatissimi da chi si deve recare a Mazara, MArsala e Trapani per studio o lavoro. Una vera mazzata per il territorio. I sindaci dovrebbero insorgere come un sol uomo, ma da quello di MAzara non mi aspetto che muoverà un dito. Anzi temo che sarà pure contento, così non dovrà fermarsi al passaggio a livello quando si reca in Comune. Comunque é sempre la solita storia, con le Ferrovie, da quando sono state privatizzate: aboliscono i treni utili e poi tagliano quelli inutili.
Temo proprio che il sindaco di Mazara soffi sul fuoco.