Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, informa la cittadinanza che il consulente per le attività culturali del Comune, prof. Francesco Saverio Calcara, ha ritrovato una storica lapide che era collocata all’ingresso del primo museo selinuntino che sorgeva presso l’ex-convento di San Domenico, dove oggi ha sede il Liceo Classico Giovanni Pantaleo.
L’importante scoperta è stata effettuata da Calcara che, insieme agli storici locali Aurelio Giardina e Vincenzo Napoli, si trovava presso l’ex autoparco comunale per una ricerca legata ad un libro al quale i tre stanno lavorando.
La lapide, che fu composta dall’arciprete Paolo Pappalardo riporta un distico in latino con la seguente frase: “Qui noi abbiamo raccolto le testimonianze dell’arte antica, qui la gioventù impara ad amare la gloria dei padri” , e venne collocata il 14 giugno 1874 dall’allora Sindaco Dr. Francesco La Croce che fu tra gli artefici della creazione di quello che fu il primo museo della città.
Nel corso dei decenni, dopo che il museo venne trasferito, si pensava che detta iscrizione fosse andata perduta, fino all’odierno ritrovamento. Il primo cittadino nel complimentarsi con gli studiosi per la singolare scoperta ha garantito che la lapide, dopo un adeguato restauro verrà collocata presso il museo civico di via Garibaldi.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
Preciso che la scoperta materiale si deve a Enzo Napoli. Letta l’iscrizione ci siamo poi resi conto della provenienza.
Solo per amore di correttezza.
Francesco La Croce, fu il fratello del Dott. Giovanni La Croce,Sindaco del Comune di Castelvetrano dal 1873 al 1875.
Canonico della Collegiata di San Pietro di cui fu Procuratore; Conoscitore dei maggiori sistemi filosofici del tempo; Cultore del latino, del greco e del francese. Fondò nel 1845 la biblioteca comunale di Castelvetrano. Nel 1848 partecipò ai moti rivoluzionari ed é tra i promotori del Circolo Parini. Morì il 2 agosto del 1855 a Castelvetrano. Suoi ritratti si trovano presso il Liceo ginnasio di Castelvetrano e presso l’Aula consiliare del Comune di Castelvetrano.
Il Dott. Giovanni La Croce è più corretto dire che fondò il Museo cui si diede il nome di Selinunte e che ebbe la prima sede presso l’ex convento di S. Domenico, già all’epoca adibito a edifico scolastico. Il 14 giugno 1874, alla presenza del Prefetto di Trapani, Comm. Cotta Ramusino, si inaugurò il Museo. Come lo stesso Giovanni La Croce scrive ne “I miei ricordi”: “In memoria del fausto avvenimento due lapidi in marmo, a lettere d’oro, diranno ai posteri il giorno dell’inaugurazione e leggeranno il distico scritto all’occasione dal compianto Arciprete P. Pappalardo:
Hic nos reliquias veteris collegimus Artis
Hic patrium pubes discet amare decus.
Una piccola nota polemica senza cattiveria: i castelvetranesi dimenticano troppo spesso chi meriterebbe di essere ricordato dei propri concittadini per celebrare a volte oscuri Carneade dei quali nulla rimane.