Il sindaco della città di Castelvetrano, avv. Felice Errante, ha presenziato ieri pomeriggio al taglio del nastro per l’apertura al traffico veicolare della via Vincenzo Vento, un importante arteria che collegherà la via Ammiraglio Rizzo con la via Catullo.
L’intervento ha visto la realizzazione ex-novo, di una arteria molto importante che andrà a completare un vero e proprio anello viario che, con la recente riqualificazione di via Simone Neri ( la strada che porta ai nuovi uffici comunali per intenderci) e l’apertura di via Giorgio Almirante, costituirà una vera circonvallazione che in pochi minuti potrà condurre dalla zona nord della città ( quartiere Giallonghi per intenderci) alla periferia sud ( via Mazara e via Campobello) evitando il traffico del centro urbano.
Il sindaco Errante, accogliendo una richiesta presentata dai familiari di Vincenzo Vento, ha deciso di intitolargli questa importante arteria.
Breve biografia di Vincenzo Vento
Ambulante castelvetranese che il 28 aprile 1984, venne barbaramente ucciso da due sicari mafiosi.
La sua unica colpa fu quella di aver chiesto un passaggio all’ ex sorvegliato speciale Epifanio Tummarello, che era stato condannato a morte dalla mafia. Vento era un uomo onesto che si trovava lì per caso, quando nei pressi della strada che conduce alla diga Trinità di Delia, venne falciato dai colpi dei killer.
Vincenzo Vento era stato inserito dagli studenti delle scuole siciliane e dall’associazione nazionale magistrati nel libro “La memoria ritrovata”, il lungo elenco delle vittime innocenti della mafia. La vedova Vento ed i figli Francesco, Alessandro e Rosamaria hanno voluto esprimere tutta la loro gratitudine al sindaco per aver offerto questo riconoscimento alla memoria del loro congiunto.
AUTORE. Comune di Castelvetrano
“Un’importante arteria” si scrive con l’apostrofo.
certo che via Almirante non si può sentire…
..apostrofo o meno…Almirante o no.. la notizia non è questa. Un abbraccio ai familiari e giusto il ricordo.
Un abbraccio ad Alessandro e ai suoi cari.
Adriana, va lavati li piatta senti a mia!!! (spero di averlo scritto correttamente)
Un abbraccio alla famiglia Vento.
Le realizzazioni meritorie della Via Vento e, in precedenza, della Via Almirante sono di certo utili ma lasciano l’amaro in bocca. La mia critica verte su questi punti:
1) La via Vento è, come spesso accade a molte strade di nuova costruzione a Castelvetrano, troppo stretta. Il posteggio di qualche auto influirebbe infatti negativamente sulla scorrevolezza del traffico.
2) Se ci fosse stato a monte un pensiero coerente per la realizzazione di un unico percorso che fungesse da parziale circonvallazione, la Via Almirante (precedente alla realizzazione della Via Vento) doveva giungere in corrispondenza dell’entrata di quella che in seguito sarebbe stata la Via Vento, cosa che invece non è stata considerando che l’entrata delle due strade è sfalsata di qualche metro, limitando ulteriormente la scorrevolezza.
3) Si sarebbe potuta creare una rotonda come mezzo per congiungere le due strade.
4) Cambia molto poco rispetto a prima perchè chi vuole raggiungere la via Pace può sempre prendere la via Teocrito. La differenza con la via Vento è solo di qualche decina di metri.