Il sindaco della città, Dr. Gianni Pompeo, porterà il proprio saluto all’inaugurazione della mostra dedicata al compianto Prof. Pasquale Culotta, che è organizzata dalla Facoltà di architettura dell’Università degli Studi di Palermo.
Pasquale Culotta, notissimo architetto, studioso e docente universitario, è scomparso proprio un anno fa, lontano dalla Sicilia e dalla sua Cefalù, mentre si trovava in Irpinia, per seguire i lavori di riqualificazione della piazza principale del comune di Solofra, piccolo centro in provincia di Avellino.
Recentemente infatti, la sua attività prevalente, che svolgeva con passione ed entusiasmo, era quella di partecipare a concorsi di progettazione, insieme a giovani architetti che lo chiamavano da ogni parte di Italia. Impegnato in mille attività, relazioni, progetti e programmi, che trasmetteva con una energia e una vitalità senza pari, con una enorme capacità di coinvolgimento, ma anche di ascolto e di dialogo di tutti coloro che incontrava nella sua poliedrica attività.
E’ stato a lungo Direttore del Dipartimento di Storia e Progetto nell’Architettura e Preside della Facoltà di Architettura dal 1989 al 1996. Per la città di Castelvetrano aveva realizzato la progettazione del sistema delle piazze, il cuore pulsante della città. Il progetto, che ha visto la pavimentazione con materiale lapideo, e la pedonalizzazione dell’area, un particolare sistema di illuminazione che diffonde la luce in maniera graduale e differenziata, e la concessione dei locali al piano terra dei palazzi storici per l’apertura di attività commerciali che contribuiscano a rivitalizzare il sito, dopo una prima serie di critiche ha raccolto l’unanimità dei consensi tra i cittadini. Alle giornate di studi, che si terranno presso la facoltà di architettura di Palermo venerdi 9 e sabato 10 novembre, prenderanno parte alcuni tra i più importanti architetti italiani, fra gli altri Vittorio Gregotti.
La città di Castelvetrano farà la parte del leone poiché il catalogo della mostra sarà imperniato sulle due ultime opere realizzate dal professionista, l’auditorium di Isernia, ed il sistema delle piazze con un ricco corredo di foto, realizzate dal fotografo di fama internazionale, Giovanni Chiaramente, e dei progetti dell’opera.
AUTORE. Redazione