Il piccolo Antonio Bono è già in macchina di ritorno dall’Oasi di Troina. I genitori Alessandro ed Ela, alle prime luci dell’alba sono partiti da Campobello di Mazara per raggiungere la struttura di riabilitazione in provincia di Enna. Dopo 86 giorni che non incontravano il bambino i due genitori lo hanno potuto riabbracciare. Il piccolo è stato ricoverato da gennaio presso la struttura di Troina per un periodo di riabilitazione e, mentre si trovava all’interno del Centro, ha contratto il virus Covid-19 ma dopo settimane è guarito –

Antonio, una volta uscito dalla struttura, ha salutato gli operatori che si sono affacciati dalla finestra, visibilmente emozionati. Ora mamma, papà e il bambino sono di ritorno verso Campobello di Mazara, dove ad aspettarli ci sono i nonni e gli zii. «Sono stati 86 giorni di sofferenza, tristezza, dolore e pianto», ha detto il papà Alessandro Bono.

La storia di Antonio Bono ha emozionato l’intero paese di Campobello di Mazara. In tantissimi hanno seguito i tempi e gli esiti per i tamponi effettuati sul piccolo che è stato sempre asintomatico, nonostante all’interno dell’Oasi dove si è registrato un focolaio. I genitori sono stati sommersi in queste settimane da una valanga di messaggi di vicinanza e affetto.

 

 

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