Stavolta a salvare il sindaco Enzo Alfano ci ha pensato Sicilia Vera, perché i tre consiglieri su quattro (era assente Ignazio Maltese) aggiunti ai sette del M5S, hanno votato sì al consuntivo 2022, approvandolo. Contrari, invece, hanno votato Pd, Obiettivo città (Salvatore Stuppia ha votato no mentre Calogero Martire ed Enza Viola si sono astenuti) e Fratelli d’Italia. Il documento finanziario che “fotografa” lo stato finanziario dell’ente nel 2022 è stato presentato in aula con un avanzo di amministrazione di 999.905,72 milione di euro. Il capitolo della riscossione dei tributi rimane l’elemento di criticità che si evidenzia dal documento.
In aula il consuntivo ha ottenuto l’ok. «Gli uffici hanno lavorato bene – ha commentato Angelina Abrignani (FdI) – ma il documento è privo di qualsiasi indicazione da parte dell’Amministrazione. Mi chiedo: la politica cosa sta facendo? Nulla». Il gruppo “Obiettivo città” rimane critico nei confronti del sindaco Enzo Alfano e per bocca del consigliere Enza Viola dice che «quel documento politico esprime l’attività amministrativa del sindaco Alfano. Ricordo a tutti che noi votammo si al bilancio di previsione nel 2022 perché c’era in ballo la questione della stabilizzazione dei precari; oggi il consuntivo contiene altro non concordato con le forze politiche». Il Pd, con Monica Di Bella e Marco Campagna, ha evidenziato che la capacità di riscossione è peggiorata nel 2022 rispetto al 2021, che il fondo crediti di dubbia esigibilità continua a essere particolarmente elevato e che dentro il consuntivo non c’è nessun riferimento alle somme per progetti Pnrr. Da qui il voto contrario.
Rimane sospesa, invece, la questione politica della maggioranza che non c’è. Il sindaco Enzo Alfano ha azzerato la Giunta municipale ed è in cerca di un nuovo fronte in consiglio comunale che lo possa accompagnare in questo ultimo scorcio di sindacata sino alle prossime elezioni del 2024.
AUTORE. Max Firreri