Apprendiamo con rammarico della decisione assunta dal consigliere Giampiero Lo Piano Rametta che, dopo essere stato eletto tra le fila del Movimento Civico per la liberazione etica della politica “Città Nuova”, ha deciso di lasciare lo stesso, dichiarandosi indipendente nel corso dell’ultima seduta del massimo consesso civico. Tale decisione ci lascia stupiti poichè mai ci saremmo aspettati dal Lo Piano un simile atteggiamento atteso, peraltro, che lo stesso risulta essere uno dei fondatori del movimento, nato cinque anni fa, oltre ad essere stato uno degli assertori del patto etico, alla vigilia della recente tornata elettorale Comunale, che impegna gli eletti in seno al Consiglio Comunale nella lista “Città Nuova” a non cambiare il partito di appartenenza per tutta la durata del mandato elettorale, nel pieno rispetto della volontà di chi lo ha scelto quale proprio rappresentante.
Inoltre lo stesso Lo Piano è anche Consigliere Comunale uscente del precedente mandato amministrativo dove ha rivestito, anche, la carica di capogruppo e di componente di diverse commissioni consiliari; aggiuntivamente, ricordiamo a noi stessi, come lo stesso abbia avuto un ruolo di primo piano nella definizione del cosiddetto “tavolo delle trattative” che nei mesi scorsi ha portato alla scelta del candidato sindaco della coalizione, Avv. Felice Errante, e come si sia poi impegnato nella vittoriosa campagna elettorale che ci ha visto tagliare un traguardo di prestigio come l’elezione di ben quattro componenti in seno al massimo consesso civico, per questo, a maggior ragione non ci spieghiamo quale possa essere il motivo di tale decisione.
A noi piace parlare di rispetto dei valori di riferimento del Movimento, che ha sempre avuto tra i suoi valori cardine quello della fedeltà agli impegni assunti con gli elettori, quello dell’impegno continuo a garantire il mantenimento di quelle condizioni essenziali alla crescita ed a un innalzamento qualitativo della vita della nostra città; a noi piace parlare della capacità di saper fare un passo indietro quando i superiori interessi generali della collettività lo richiedano e lo abbiamo dimostrato più volte e con i fatti, non con le parole.
A noi poco importano gli incarichi e le poltrone, magari non per tutti è così.
Speriamo che il consigliere Lo Piano, che evidentemente avrà altri valori di riferimento, possibilmente migliori, possa trovare, in merito, un habitat a lui più consono presso la nuova formazione politica che lo ospiterà.
Castelvetrano 01/08/12
f.to Il presidente
Gaspare Bongiovanni
f.to Il segretario
Nicola Bucc
E adesso chi saranno i prossimi?
Magari un Bertolino….oppure un Martino….un Berlino, perchè no…
Tutti accomunati dai saldi valori politici racchiusi nel finale del loro cognome…..”ino”…e capeggiati da Lo Piano….che di finale però ne possiede un altro!!
Satira a parte, qui Ruggirello ci cova…
Carissimi signori, non stiamo qui a raccontare favole. Si sapeva sin dal principio che il sig. Lo Piano era già in procinto di cambiare partito. Si parlava sempre di questo Lo Piano candidatosi in Città Nuova ma con la testa altrove. Chissà se la scelta di Città Nuova sia stata solo ed esclusivamente fine ad ottenere una poltrona facilmente, cosa che in un grosso partito non sarebbe potuta accadere. Questi sono i nostri consiglieri, gente li avete votati… adesso shhh, non lamentatevi!
Complimenti vivissimi!!!
Quando c’è la serietà c’è tutto…
Piango la povera e irredimibile terra mia!
Da una parte un sindaco che appare motivato ed operoso, quasi a lasciar ben sperare che qualcosa, almeno nella mentalità, sia cambiato. Dall’altra, invece, oserei dire spietato, arriva l’ennesimo esempio che ci ricorda, qualora ce ne fossimo dimenticati, quale sia il profilo ricorrente tra i nostri consiglieri comunali.
Vergogna ai volta gabbana!