Cambiamo i tempi, cambia il Codice della strada e cambiano anche la modalità di trascorrere la notte di Capodanno. Se è oramai consuetudine ballare e brindare all’anno che verrà, stanotte, per moltissimi ragazzi del Belìce, sarà un addio al 2024 e il benvenuto al 2025 da trascorrere anche… sul pullman. Una curiosità davvero strana. Le nuove sanzioni del Codice della strada per quanto riguarda il tasso alcolemico hanno invogliato i ragazzi a organizzarsi col pullman per raggiungere i posti dove si balla, per così avere la possibilità di bere qualche bicchiere in più. Il posto più gettonato è il “Parco dei pini” di Partanna e così da Campobello di Mazara, Gibellina e Castelvetrano, ad esempio, sono organizzati due pullman dell’azienda “Enrico viaggi”. Un terzo pullman, invece, da Campobello e Castelvetrano raggiungerà Marinella di Selinunte. Si parte in serata e si torna alle 4 del mattino.

La scelta del pullman consente ai ragazzi di bere qualche bicchiere in più e non mettersi alla guida della propria auto in via prudenziale. «Il pullman ci fa stare più sereni – spiega un giovane di Castelvetrano – anche se paghiamo un biglietto per questo servizio siamo contenti di farlo, saliamo sul pullman, possiamo dormire e raggiungere tranquillamente casa al termine della serata». Ma c’è anche chi, volendo raggiungere Partanna o Selinunte coi propri mezzi, si è organizzato per dormire da amici, evitando di percorrere strade dopo avere bevuto: «Io ho scelto di dormire a casa della mia ragazza a Partanna – spiega M.P., 23 anni, di Castelvetrano – altri amici, invece, saranno ospitati per la notte di domani da altri amici che abitano lì».

Ma col nuovo Codice della strada cosa è cambiato in soldoni? L’articolo 186 stabilisce tre principali soglie di alcolemia: da 0,5 a 0,8 grammi per litro (g/l), da 0,8 a 1,5 g/l e oltre 1,5 g/l, ciascuna associata a specifiche sanzioni per guida in stato di ebbrezza. Qualche giorno fa il ministro Matteo Salvini dichiarò: «Si potevano bere due bicchieri l’anno scorso, e si possono bere due bicchieri anche quest’anno. Farsi due fiaschi di vino od otto birre e mettersi alla guida non è mai una scelta intelligente». Il nuovo Codice in vigore che prevede, dunque? Per i recidivi, trovati positivi all’alcol al volante, scatta l’obbligo di installare in auto il dispositivo alcolock, che impedisce l’accensione del motore se viene rilevato un tasso alcolemico sopra lo zero, oltre alla revoca della patente e al divieto assoluto di assumere bevande alcoliche prima della guida per un periodo di due o tre anni, in base alla gravità dell’infrazione, che aumenta in casi gravissimi.

Saranno più semplici gli accertamenti per l’assunzione di droghe: basta la positività al test per essere sanzionati. Per chi ha meno di 21 anni o per i neopatentati, la tolleranza è zero: basta un bicchiere di spumante per superare il limite consentito. E per tutti gli altri, resta comunque il famigerato limite di 0,5 g/l, che può essere facilmente raggiunto con appena due bicchieri di vino o una birra media. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la multa va da 573 a 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Per un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, si applicano sia una sanzione detentiva che pecuniaria, e la sospensione della patente varia da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico supera 1,5 g/l, sono previste sia pena detentiva che pecuniaria, con sospensione della patente da 1 a 2 anni.

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