Visto dall’alto è un ambiente spettrale quello che appare dopo il vasto incendio di ieri nella zona boschiva a monte di Triscina di Selinunte. Le foto aeree sono eloquenti: le fiamme avvolgono pini e alberi di eucalipto e una coltre di fumo bianco che campeggia su tutta l’area dove ieri sono intervenuti vigili del fuoco dei distaccamenti di Castelvetrano, Marsala, del comando provinciale di Trapani, due canadair, un elicottero dell’Aeronautica militare per sganciare acqua presa dal mare, sotto gli occhi curiosi dei bagnanti. In azione anche una squadra della protezione civile locale. Da una prima stima sono circa 90 gli ettari interessati dal fuoco: è andata bruciata l’intera macchia mediterranea che si trova a monte della circonvallazione di Triscina, quella dove qualche mese fa fu scoperta una gara non autorizzata di cavalli. Ieri, sino a tarda notte, hanno lavorato alcune squadre di vigili del fuoco per spegnere gli ultimi focolai. Oggi si farà la conta dei danni anche, se si sa già, che nessuna abitazione è stata interessata dalle fiamme. Rimane l’ambiente spettrale, alberi e rovi bruciati. Un colpo alla natura, con molta probabilità, per mano criminale.
AUTORE. Redazione