biogas castelvetranoDai rifiuti della discarica di contrada Rampante-Favara a Castelvetrano nel Trapanese sara’ recuperato il biogas.

La ”Belice Ambiente Spa”, che gestisce l’impianto, ha appaltato i lavori per il suo recupero che ”consentira’ in dodici anni di immettere nella rete un’energia stimata di 37 milioni di kw/h che potra’ bastare ai bisogni di 1.237 famiglie all’anno, affermano i responsabili.
La migliore offerta e’ stata quella pervenuta dall’associazione temporanea d’imprese ‘Elettrogas Pangea – Green Energy’, che garantira’ alla ‘Belice Ambiente Spa’ una royalty annua del 15% sul valore dell’energia immessa in rete e comunque un canone minimo garantito di 40.074 euro all’anno”.

Il biogas e’ una sostanza generata all’interno della massa di rifiuti e composta in media da una percentuale equivalente di metano e biossido di carbonio, e da una presenza minima di acqua e composti solforati. Il biogas deriva infatti dal processo di fermentazione anaerobica (in assenza di ossigeno) delle sostanze organiche presenti nelle tonnellate di immondizia ammassate all’interno delle discariche, ad opera di microrganismi che demoliscono le sostanze organiche.

In caso di trasformazione anaerobica, ad essere generata e’ una miscela di gas il cui principale componente (in concentrazioni tra il 50 e il 75%) e’ il metano, a cui va aggiunta una produzione transitoria di idrogeno. L’investimento sara’ di un milione e 490 mila euro per la realizzazione dell’impianto di recupero nei tre invasi dell’impianto. I primi due, gia’ pieni di rifiuti, hanno una capienza di 400 mila metri cubi, quella attualmente in uso e’ di 300 mila metri cubi. La societa’ realizzera’ in discarica anche un percorso didattico con punti panoramici ed un impianto fotovoltaico di 35 kw/h. ”I lavori partiranno entro novanta giorni – assicura il responsabile del procedimento e del settore tecnico della societa’, Giacomo Lombardo – nei dodici anni di concessione per il recupero del biogas, la societa’ investira’ anche 2 milioni di euro per la gestione”.

La discarica di contrada Rampante-Favara e’ di proprieta’ del Comune ma gestita dalla ”Belice Ambiente Spa”. Per l’utilizzo dell’impianto nel luglio del 2007 e’ stata rilasciata l’intesa da parte del Ministero dell’Ambiente.

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