Il 30 e il 31 agosto 2012 secondo capitolo del progetto del Club Unesco di Aquileia “Il Friuli V.G. incontra la Sicilia: Selinunte Castelvetrano e la Valle del Belice ad Aquileia”.
Il progetto è iniziato il 30 giugno con l’inaugurazione presso il Museo Archeologico nazionale della Mostra “Storie troncate, storie radicate”, ancora visitabile fino al 2 settembre, sculture lignee ed installazioni degli scultori Umberto Leone e Ute Pika, artisti selinuntini.
Dice Daniela Cassinari, Presidente del Club Unesco: “ ..creare una contaminazione tra arte contemporanea e i reperti custoditi nel nostro museo ci è parsa una scommessa stimolante, considerato anche il fatto che eravamo stati affascinati dalle installazioni di Pika e Leone collocate all’aperto tra i resti archeologici siciliani! Il Museo aquileiese, del resto, con la magnifica Villa Faraone Cassis e i il suo giardino, è una quinta naturale di grande suggestione, adattissima, pensiamo ad operazioni come queste…”
Il secondo atto dell’incontro con Selinunte si realizza il 30 e il 31 agosto, con l’arrivo della delegazione guidata dal Club Unesco di Selinunte Castelvetrano, col Presidente Nicolò Miceli, di cui faranno parte i Sindaci di Castelvetrano stessa, Felice Errante, il Sindaco di Partanna in rappresentanza dell’intera Valle del Belice.
Giovanni Cuttone, lo chef del Ristorante “ La collinetta” di Castelvetrano, Rosario Maltese, il panettiere Baldo Guzzo che preparerà presso il forno del ristorante La Colombare il famoso pane nero di Castelvetrano, distribuito in degustazione venerdi’ nei gazebi della piazza del municipio e nella sala consiliare alla fine della cerimonia di gemellaggio tra i due Club, altri soci del Club.
Visite agli scavi e al museo archeologico, una serata di “A tavola con gli antichi romani”, un classico aquileiese curato da Vanni Aizza della “Colombara,”animeranno la visita degli ospiti il 30 agosto; venerdi’ 31 dalle 9,30 nel municipio di Aquileia, si disserterà su: “Turismo integrato, forma innovativa di sviluppo, Friuli e Sicilia a confronto”, e su ”Dieta mediterranea, bene immateriale patrimonio dell’umanità”.
Alle ore 12 sigla del gemellaggio tra i due Club accomunati dalla storia e dall’archeologia, degustazione presso i gazebi( o in sala consiliare in caso di pioggia) allestiti dai produttori siciliani venuti con i loro prodotti ad Aquileia.
Dopo una gita alla scoperta della laguna e una visita a Grado, la sera Cena di gala siciliana, a cura degli ospiti, realizzata con prodotti portati direttamente dalla Sicilia, grazie alla disponibilità della famiglia Mattiussi dei “Patriarchi” che, come in mille altre occasioni legate allo sviluppo del paese, hanno messo a disposizione la loro struttura, la loro organizzazione e la loro passione per Aquileia per rendere possibile questo gemellaggio e questo scambio all’insegna della valorizzazione dei reciproci siti archeologici e dei prodotti delle nostre terre.
Le relazioni tre i due Club e le due città proseguirà nel mese di novembre con una giornata che approfondirà, grazie alla presenza delle due Soprintendenze e del direttore del Parco archeologico di Selinunte, Dott.ssa Caterina Greco, le due realtà archeologiche e gestionali, e dove si parlerà di un tema centrale per il Club Unesco di Aquileia: il ruolo del mecenatismo e dell’intervento privato nella valorizzazione dei beni archeologici.
fonte. udine.mondodelgusto.it
AUTORE. Redazione
il friuli ha contribuito a diffamare il belice..noooo a questo gemellaggio…vergogna…..
Iniziativa proficua !!!! Ma per chi?!?!
Se qualcuno ci vede chiaro, che illumini !!!