Il vescovo Domenico Mogavero decide di trasferire don Vincenzo Aloisi, parroco della chiesa di San Francesco di Paola e si ritrova contro tutti i fedeli, che amano molto questo giovane prete, i quali lunedì pomeriggio hanno raggiunto la parrocchia per far sentire il loro dissenso al prelato arrivato per comunicare la scelta al Consiglio pastorale.

Bambini, adulti e anziani: c’erano tutte le fasce di età tra i circa 100 fedeli che a gran voce hanno sostenuto il loro sacerdote chiedendo anche con la raccolta di decine di firme e di messaggi scritti su lenzuola che potesse restare a guidarli. La notizia è arrivata come una doccia fredda domenica, dopo la Messa. E’ stato il segretario del Consiglio pastorale, Pasquale Zinnanti, a comunicarla agli increduli fedeli.

«Don Vincenzo non ce lo devono togliere – hanno detto Innocenza Scirè e Enza Caravà, portavoce dei fedeli -. Per noi è un dolce sorriso, è un dono mandato da Dio. Non sono rare le volte che ci ha fatto dimenticare i nostri problemi. Ha aiutato molti di noi e ha fatto rinascere tanti giovani.


La Sacra Scrittura ci insegna che dove c’è unione di spirito il Signore ne gioisce e allora chi è oggetto di divisione non fa la volontà di Dio». Il vescovo ha osservato: «Se questo è vero allora l’unione di spirito ci sarà anche con il nuovo parroco. Il trasferimento di un prete è un fatto ordinario nella vita della Chiesa e va vissuto con serenità ». Nella lettera aperta consegnata a monsignor Mogavero il Consiglio pastorale nel dirsi «dispiaciuto e amareggiato e nel confermare obbedienza alla Chiesa e alle direttive del vescovo» ha asserito di «non comprendere le ragioni di urgenza in merito al trasferimento di don Vincenzo Aloisi che in sei anni di attività, lavorando giorno e notte, ha migliorato l’immagine della parrocchia e ha dato una ventata di freschezza spirituale e una applicazione pratica del Vangelo quotidiano, all’insegna dell’amore e del rispetto».

Don Vincenzo Aloisi che si è detto «contento di questa dimostrazione d’affetto» ha avuto parole di apprezzamento per il suo successore, don Gioacchino Arena, parroco della chiesa Santa Maria di Gesù di Mazara, proprio quella in cui andrà lui.

Margherita Leggio
per La Sicilia

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