Il mondo antico ha sempre amato i rapaci, il simbolo di Zeus era un’aquila. E ammaestrarli faceva parte delle pratiche quotidiane: in occasione della festa della Repubblica – domenica 2 giugno – si potranno vedere volare tra le rovine dei templi di Selinunte. Alle 11 si potrà partecipare a una suggestiva visita (gratuita e a numero chiuso fino ad esaurimento dei posti disponibili) ai templi della Collina orientale, organizzata da “Coopculture” con il supporto dell’associazione “L’albero di Chirone”. Superati i templi E ed F, la voce narrante dell’archeologo lascerà spazio ad alcune performance di falconeria, che faranno da spunto per immergersi nelle figure alate della mitologia. Arte antica, quindi, che proietterà i visitatori in una dimensione fuori dal tempo, anche attraverso situazioni molto divertenti con i falchi ammaestrati, con cui si potrà interagire. La visita si concluderà davanti all’imponente campo di macerie di uno tra i più grandi templi greci mai costruiti, il Tempio G, dove ci sarà una dimostrazione finale di falconeria.

Il Parco rimarrà aperto dalle 9 alle 19. Le visite guidate iniziano già sabato (poi proseguono dal 7 al 30 giugno, per tutto il mese): alle 11.30 la passeggiata tra i templi, condotta da una guida, alla scoperta dell’area monumentale della Collina orientale, dei tre templi principali, del Baglio Florio con l’antiquarium. Sabato e domenica (poi continuerà sempre dal 7 giugno e per tutto il mese) alle 10,30 si può partecipare a “Selinunte Highlights”, la visita guidata di CoopCulture fino alla collina orientale per scoprire le vicende storiche dello sviluppo della città, poi verso il Baglio Florio e ancora, sulle navette elettriche, fino alla straordinaria Acropoli affacciata sul mare. Infine, solo domenica 2 giugno alle ore 16, “L’archeologo racconta i segreti dei templi di Selinunte”, visita specialistica condotta dagli archeologi di Coopculture tra queste vere e proprie dimore eterne, innalzate dai greci per i loro Dei. Info e biglietti: www.coopculture.it.

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