Nuova aggressione da parte di cani randagi a Sampieri: una turista tedesca di 24 anni è stata azzannata da un branco di 7-8 animali mentre stava passeggiando sul lungomare di contrada Pisciotto, la stessa zona dove due giorni fa è morto Giuseppe Brafa, di 10 anni.
Richiamati dalle urla della donna sono intervenuti alcuni passanti e i carabinieri che l’hanno soccorsa. I cani sono riusciti a fuggire. La turista, per la gravità delle ferite, è stata trasferita con un elicottero del 118 nell’ospedale Cannizzaro di Catania. “E’ ferita in maniera molto grave” tanto che “il pericolo di vita è una delle ipotesi” avanzate dai medici del nosocomio etneo.
“La paziente – ha affermato il direttore sanitario Angelo Pellicanò – ha lesioni serie al viso, al torace, all’addome e a una gambe. La situazione è molto grave. Finiti gli accertamenti clinici sarà condotta in sala operatoria. In questo momento il nostro obiettivo principale è salvarle la vita”.
La testimoninaza. Un operaio di Scicli ricostruisce l’ aggressione alla turista tedesca di 24 anni: “Stava passeggiando sulla spiaggia quando dei cani l’hanno prima circondata e poi aggredita: l’hanno morsa su tutto il corpo, è stato terribile”.
“L’hanno straziata – ha aggiunto il testimone – e sarebbe morta se non ci fosse stato l’intervento di alcuni passanti, compreso il sindaco, Giovanni Venticinque che l’hanno soccorsa”.
Secondo l’operaio, “in cani in azione erano una decina, di piccola taglia, ma molto aggressivi”.
La turista, riferiscono fonti investigative, è stata azzannata in diverse parti del corpo, compreso il volto che era irriconoscibile. I carabinieri della compagnia di Modica stanno cercando di rintracciare i suoi genitori in Germania per avvertirli dell’accaduto.
L’attacco alla villetta. Proprio la parte del branco ancora in libertà ieri pomeriggio ha seminato il panico in una villetta della zona: i randagi hanno fatto irruzione in un’abitazione dove c’era una donna di 74 anni, da sola.
L’anziana, terrorizzata, ha fatto in tempo a chiudere la porta e a dare l’allarme, poi ha visto dalla finestra i randagi avventarsi con violenza su una bambola nel suo giardino.
L’appello delle forze dell’ordine. Stare in casa, uscire sono in caso di necessità e meglio non da soli, e evacuare subito la spiaggia.
Esperti del servizio veterinario stanno piazzando nella zona dove gli animali vivono delle ‘esche’ per catturarli per bonificare la frazione dalla presenza dei pericolosi animali. Il supporto del Nas e del Noe, e di tre società di accalappiacani, hanno catturato complessivamente una quarantina di animali, ma almeno altri cani sono ancora in libertà.
Si ‘vigila’ sull’abitazione di Virgilio Giglio, l’uomo di 64 anni arrestato con l’accusa di concorso in omicidio colposo per avere violato i doveri della custodia giudiziale impostagli dalla Procura di Modica, avendo lasciato i cani in libertà o non avendo impedito che abbandonassero la struttura in cui dovevano stare chiusi.
La sua abitazione, sequestrata dai carabinieri della compagnia di Modica la notte scorsa, è considerata dagli animali la loro tana e potrebbero farvi rientro. Sul posto ci sono esperti armati di fucile con capsule al sonnifero per sedarli e catturarli.
fonte. lasiciliaweb.it
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