Continuano con successo le visite delle scolaresche della provincia alla mostra “Terremoti d’Italia” allestita nel piazzale del teatro all’aperto della frazione di Tre Fontane, a Campobello di Mazara. La mostra è allestita dal Dipartimento nazionale e regionale di Protezione civile. A far visita alla mostra sono stati anche gli studenti dell’Istituto comprensivo “Lombardo-Radice-Pappalardo” di Castelvetrano. Da parte degli studenti tanta è stata la curiosità di conoscere tutti gli aspetti inerenti un evento come il terremoto. All’interno del padiglione gli alunni hanno potuto documentarsi sull’evoluzione storica degli strumenti di misura dei terremoti: dal sismoscopio cinese di Zhang Heng del 132 d.C. ai sismografi elettro-meccanici degli inizi del XX secolo.
«Questa attività ha permesso ai giovani studenti di comprendere gli effetti di un terremoto sulle persone, le cose e le strutture, ma anche di conoscere l’incidenza statistica dei danni subiti nel corso dello scorso secolo, ovvero la morte di 120 mila persone, oltre che la devastazione di interi centri urbani e l’arresto delle attività produttive nelle zone colpite», hanno detto i docenti che hanno accompagnato gli allievi nella visita.
AUTORE. Redazione