Intervista di Vito Manca per SocialTP a Francesco Bongiorno (Forza Italia)
Le domande sono e saranno scontate ma arriveranno comunque ed è necessario attrezzarsi.
Almeno all’inizio, un tormentone. Cosa pensa suo padre? Che consigli gli ha dato? Si consulta con lui? Essere figlio di un ex sindaco e senatore della repubblica fa pagare questo prezzo, quando si sceglie di fare politica. Ma Francesco Bongiorno liquida in fretta la questione: “Nonostante la sua grande empatia per la politica, che anno dopo anno, involontariamente continuava a trasmettere tra le mura di casa dimostra di non essere entusiasta della mia scelta, esclusivamente per un senso ancestrale di protezione che tutti i genitori hanno nei confronti dei propri figli, personalmente farei lo stesso.”.
Peppe Bongiorno contrario all’ingresso in politica di uno dei suoi figli? È già una notizia!
“La politica è l’arte del possibile, sono certo che la mia azione politica renderà consapevole mio padre di aver fatto un buon lavoro nel trasmettermi quei valori che trasformano un ragazzo in un uomo capace di avere la grande presunzione di voler cambiare ciò che di sbagliato ha davanti.”.
Ha già fatto strada. Viene considerato il nuovo punto di riferimento per fare rinascere Forza Italia a Castelvetrano. Perché un giovane dovrebbe scegliere Berlusconi? “.
Forza Italia per rinascere deve avere come punto di riferimento il popolo. Non è più concepibile una politica basata su personalismi esasperati. L’azione forzista deve necessariamente, ora più che mai, occuparsi di battaglie di popolo e per il popolo. Perciò che concerne il mio ruolo penso sia il caso prima cominciare a lavorare, il merito farà il suo corso. Ritengo sia più corretto da parte mia invitare i giovani a fare politica, prescindendo da qualsiasi bandiera. Una politica seria e responsabile, basata sui valori e sulle tradizioni. È necessario far capire che la politica riguarda tutti, riguarda la nostra vita, senza politica è la giungla. Il presidente Berlusconi ha avuto un grande merito, inventare il centro destra. Tocca a noi , adesso, dimostrare il valore di questo centro destra.
Nel progetto c’è un altro “figlio d’arte” anche lui con un cognome importante per Castelvetrano, Li Causi.
Stiamo cercando di far convogliare verso questo progetto politico quante più intelligenze possibile. Nicola Li Causi è sicuramente una di queste.
Come valuta l’amministrazione del sindaco Errante?
“È un’amministrazione come tante altre, priva di spina dorsale, priva di personalità, priva di coraggio, la definirei anonima. Il momento storico che ci sta avvolgendo è concretamente un periodo in cui chi sa fare politica può fare cose eccezionali, l’azione politica vive di momenti come questi. A cosa serve un medico se non ci sono malati? Lo stesso dicasi per la politica. A cosa serve la politica se tutto va bene? La politica è l’unica medicina possibile in questo momento, ma ci vogliono bravi dottori.”.
Castelvetrano viene sempre penalizzata per essere la città di Matteo Messina Denaro, come si cambia rotta?
“Purtroppo la mafia è dappertutto. La mafia sono le raccomandazioni, sono le telefonate fatte ad amici degli amici per avvantaggiare la persona che si ha davanti. A scapito di qualcun altro. Sono le differenti velocità all’interno della macchina burocratica per cui un cittadino conosciuto ottiene prima ciò che un altro cittadino, inspiegabilmente, almeno all’apparenza, ottiene con mesi di ritardo, e tanti altri casi. La mafia è una cosa che appartiene alla nostra civiltà. Non è solo pistola e tritolo, è un modo di essere. Per cambiare rotta bisogna cambiare noi stessi. È indispensabile che la politica avvicini sempre di più il paese legale a quello reale.”.
Tre cose che Castelvetrano non ha e che dovrebbe avere.
“Castelvetrano ha potenzialità incredibili, che purtroppo si perdono a causa di una mancata visione d’insieme. Bisogna valorizzare ciò che già c’è senza il bisogno di impegnarsi in progetti eclatanti che non verranno mai realizzati, così si perde solo del tempo prezioso. Bisogna necessariamente mettere a sistema i due assi principali dell’economia cittadina, l’agricoltura e il turismo. Se non si ha un progetto politico che va in questa direzione, Castelvetrano non potrà mai avere un futuro. Castelvetrano ha perso l’ambizione di divenire il punto di riferimento dell’intera Valle Del Belice, questa è una cosa che non può permettersi. L’azione politica provinciale, negli untimi anni, ha dimenticato totalmente la parte meridionale della provincia. Purtroppo a causa proprio dell’assenza della voce perentoria e autoritaria che dovrebbe avere la mia città.”.
Torniamo a Forza Italia. L’ex sindaco Gianni Pompeo è una risorsa, un peso o uno dei tanti?
“Sarà una grande risorsa se contribuirà alla stesura del progetto politico che parteciperà alla prossime elezioni.”.
Sarebbe pronto a candidarsi a sindaco?
“Un sindaco deve sorprendere e risolvere, ma per fare ciò deve necessariamente avere tra le mani un progetto di sviluppo territoriale degno di questo nome. Più che alla candidatura bisognerebbe pensare a come risolvere determinati problemi che ormai, da troppo tempo, e chissà per quanto ancora, affliggono la mia città.”.
AUTORE. Altre Fonti
Un altro figlio d’arte. Per adesso abbiamo letto del Bongiorno Jr. solo pensieri a ruota libera e per la verità molto scontati, demagogici.
L’aspettiamo comunque alla prova dei fatti come chiunque voglia misurarsi in politica con spirito di servizio.
Ma attenzione, di solito i figli d’arte in politica non sono all’altezza dei padri.
Essere all’altezza di Beppe Bongiorno non è impresa da poco
La credibilità di tutto questo discorso è pari a ZERO, un giovane? Assistente del padre senatore ex sindaco Bongiorno ora nelle mani dell’ex sindaco Pompeo d’accordo con Vito Li Causi per rinvigorire le fila di Berlusconi……….. il nuovo che avanza insomma..ALLEGRIA!!
Ma che film ha fatto Francesco Bongiorno?
A Castelvetrano ultimamente molti si improvvisano politologi e scrittori…..mah
Francesco, giovane di belle speranze,analizza la politica di oggi, e guarda al futuro,lo inviterei a fare un analisi profonda su venticinque anni di politica Castelvetranese, forse si accogerebbe di quante opportunità la città ha perso, per alcune scelte a dir poco insensate ed inopportune, da parte di tutte le amministrazioni comunali.Noterebbe che i problemi di allora, sono ancora irrisolti oggi, e che si è fatta la politica delle promesse,favorendo quasi sempre gli”amici degli amici” e lasciando Selinunte, triscina,la zona artigianale ,il centro storico ecc. al declino. Sul fenomeno mafioso e condizionamenti relativi,forse è meglio stendere un velo pietoso, e guardare con speranza alle nuove generazioni. Sull’ attuale amministrazione Errante, è presto per esprimere giudizi;da cittadino noto che le congiure di palazzo, le trappole sono sempre incombenti, anche da parte di chi fino a poco tempo fa tesseva le lodi di Errante.
Sul nuovo che avanza, mi permetto esprimere forti riserve.
Mia nonna diceva, se se stu picciottu mi pari novu cu li pirtusa vecchi! credo non ci sia bisogno di traduzione no? Forse avrebbe fatto meglio a lasciarla solo su social questa frittura globale piena di luoghi comuni, buoni per gli anni 80, non per lo smaliziato pubblico degli anni 2000, che non è più disposto a credere ai messia. Il signor Bongiorno, inizi a spendersi fattivamente per la sua comunità, poi si candidi ed in caso di elezione potrà eventualmente determinare le sorti della città. Di guru che pontificano ne abbiamo piene le tasche, poi non sbandieri una “verginità” politica che non ha, visti gli sponsor che lo appoggiano.
Scusi signor Bongiorno ma quando il sindaco Errante venne eletto, suo padre non era con lui sul palco che prendeva applausi? mi sembra proprio di si! ora tutti contro evvai….
Le ” Vere Stelle ” brillano di luce propria ,mai di luce riflessa. E poi il nuovo che avanza all’ombra dei vecchi,mi convince poco…….anzi per niente.
Condivido in pieno il commento di Rosalba d’arienzo…e confermo la presenza del senatore Bongiorno sul palco nel momento della vittoria del sindaco errante…purtroppo questa é politica e mi vergogno un po’
“Bisogna valorizzare ciò che già c’è senza il bisogno di impegnarsi in progetti eclatanti che non verranno mai realizzati, così si perde solo del tempo prezioso. Bisogna necessariamente mettere a sistema i due assi principali dell’economia cittadina, l’agricoltura e il turismo”.
SIG. BONGIORNO LA POLITICA DEVE LIMITARSI A CREARE LE GIUSTE CONDIZIONI PER FAR SI CHE I LIBERI CITTADINI POSSANO ESPRIMERE AL MEGLIO LE PROPRIE POTENZIALITA’ ASSECONDANDONE LE ASPIRAZIONI IMPRENDITORIALI NON CERTO A CONDIZIONARNE DALL’ALTO LE SCELTE CON PRECONCETTI SU ASSERITE VOCAZIONI TERRITORIALI.
Ce ne sono troppe persone che nel 2012, a seguito del risultato elettorale, si pregiavano dell’applauso della folla belli in vista su quel palco. Oggi la maggior parte di questi (evidentemente trattati poi da carta straccia) ne sono scesi…l’errore loro oggi non è quello di criticare chi li ha scaricati ma semplicemente quello di avere avuto l’ingordigia di salirci, su quel palco.
A CALO’volevo dire di aggiungere oltre all’agricoltura e al turismo anche il commercio come basi principali per la ripresa economica di Castelvetrano.
A due anni dall insediamento del Sindaco Errante cominciano a spuntare i feroci censori ma mi pongo un quesito e magari vi invito a riflettere : signor Bongiorno ma non è che il suo livore derivi dal fatto che da consulente voleva diventare assessore o che il cognato non è riuscito a diventare consigliere ? Signora Vivona non è che lei per caso volesse fare la presidente Dell ipab infranca o l assessore? Signor morici ma non è che qst suoi reportage sulle alghe e sui batteri fecali siano propedeutici ad una richiesta di convenzione per il suo portale informativo nuovo di zecca? Signor Pompeo ma errante nn e più buono perché in un anno le ha tolto assessori, incarichi e soprattutto non è quel signorsì che lei sperava ? E si vede sempre più lontano perché non ha capacità di poterlo influenzare? Allora signor sindaco con lei forse le cose cambieranno davvero prosegua su qst strada la città non ne vuole minestre riscaldate ma uomini!!
Il problema è che sul palco che dice peppe, taluni politicanti pensavano di trovare soldi da sperperare, invece nè soldi nè posti di potere, allora scappano accusando il sindaco che non distribuisce nulla agli amici.
Ma se il Comune ha solo debiti! Vogliono affossarlo per sempre?
Comunque bongiorno è…buonanotte!!
Scusate ma vorrei sapere a chi devo rivolgermi per avere indietro i miei tre minuti di vita persi a leggere il nulla.
Il nulla.
Il nulla.
Il n u l l a.
Spero che il Sig Bongiorno faccia tesoro di questi commenti e la finisse di propinarci inutili articoli!..forse ora dopo tanti anni abbiamo trovato uno con GRANDE SPINA DORSALE che manda a quel paese quelli che sanno solo chiacchierare…..politici non si nasce ma si ci diventa con impegno e grandi capacità. ..aime’ solo di pochi!
Buonanotte Francesco
Buonanotte Francesco
Sig.garifo peccato che abbia consumato 3 preziosi minuti della sua vita a leggere il nulla..ma pensi ai pochi secondi che ha sprecato nello scriverlo…poteva farne a meno
Ah bhe figurati, persevero nello sciupìo di attimi di vita dandoti una risposta :D direbbe il senatore Razzi, amica mia, te lo dico da amico…
Record di commenti negativi…vi ringrazio, è un grande onore. Le critiche fanno sempre bene a chi le sa accettare, ed io le so accettare con grande umiltà. Però la cosa che non riesco a capire è, perché continuate a leggere ciò che scrivo?ma soprattutto perché perdere tempo a commentare? La prossima volta vi invito a saltare avanti, leggete l’articolo successivo, non date più importanza ad uno che nonostante le critiche e gli attacchi personali continua a scrivere ciò che pensa. Ah dimenticavo…ricordate le alghe del porto che non potevano essere toccate, furbescamente dette posidonie. Il mare le da e il mare se le deve riprendere, dicevano. Come mai le stanno portando via? Forse ciò che ho scritto tempo fa è servito a qualcosa, questo per chi asserisce che ciò che scrivo è inutile.
Come si puo’ negare che la città non sia in ginocchio, lo vediamo dal tasso di disoccupazione senza precedenti e dalla tragica chiusura di negozi storici dell’ex glorioso centro cittadino cosí come di moltissime aziende. Una buona Amministrazione Comunale deve valutare l’opportunità di concedere agevolazioni e sgravi sui tributi comunali in favore dell’imprenditoria. Inoltre sono convinto che Castelvetrano debba essere assolutamente rilanciata per cio’ che già possiede: bagaglio culturale e storico, prodotti locali di altissima qualità, un enorme potenziale turistico che non è mai stato seriamente preso in considerazione come grande fonte di ricchezza ed organizzato centralmente in modo manageriale. Importante resta il ruolo del Sindaco nei rapporti con l’imprenditoria, ovviamente, favorendo nuovi insediamenti ma con il vincolo di garantire posti di lavoro principalmente alla cittadinanza Castelvetranese al fine di rilanciare, anche in questo campo, l’occupazione.
Anziche’ stare qua ad attaccare il Sindaco o il Dott. Bongiorno , NON CREDETE CHE SAREBBE STATO PIU’ UTILE DA PARTE VS ESPRIMERE LA VS OPINIONE SU QUELLO CHE FUNZIONA E NON, E DARE EVENTUALI INDICAZIONI SUL DA FARSI ?
I nomiiii VOGLIAMO I NOMIIIIII!!!!
“anche se mio padre ha dubbi gli farò vedere che m’ha insegnato bene. Forza Italia mica è Berlusconi, ascoltiamo che problemi ci sono e vediamo, io mi do da fare poi chi ha capacità va avanti, se si chiama Li Causi è già una mezza garanzia. Che poi diciamolo: Errante c’è o non c’è non se ne accorge nessuno, inutile dire colpa della mafia che la mafia è anche nelle piccole inciviltà quotidiane. Abbiamo le olive, abbiamo Selinunte, facciamo quattro cose, ci prendiamo il Belice invece di contare come il due di coppe a briscola a mazze, e se Pompeo sta con noi è pure meglio basta avere un progetto politico”.
Amico mio è il tuo discorso sintetizzato al volo questo! Guarda quanti caratteri risparmiati! E non mi approfondisci sulla parte finale? Mi infarcisci un discorso di trenta secondi con arzigogoli e metafore e mi liquidi la summa in tre parole tre???
Dettagli! Sapere! Progetto! Specifica! Spiega! Operativo! Mi devo appassionare di politica o di narrativa? Di oratoria? Non mi fare diventare pure tu un pazzo daiiiiiiiiii!!!!!!