Il teatro di Consagra a Gibellina, forse, si potrà completare. La novità è che il Tar Lazio ha accolto il ricorso presentato dal Parco scientifico e tecnologico della Sicilia e dal Comune di Gibellina (assistiti dagli avvocati Michele Giorgianni e Salvatore Neri) avverso al provvedimento dell’Agenzia per la coesione territoriale che aveva decurtato del 50% il finanziamento del progetto. L’opera è incompiuta da anni e proprio per completarla il Comune ha definito il progetto “Consagra Innovation Hub”, per un valore di 16 milioni di euro. L’Agenzia si è opposta al progetto perché nella struttura c’erano un bar e un bookshop. Con la decisione del Tar il progetto potrebbe ora beneficiare di questo finanziamento. Nel progetto sono diversi i partners istituzionali e non coinvolti, compreso il Comune, il Cnr di Roma, l’Università di Catania.
«Il progetto va oltre il recupero dell’opera di Pietro Consagra – spiega il sindaco Salvatore Sutera – si tratta di un’opera d’arte unica, non incompiuta geneticamente ma pronta a diventare un fulcro di iniziative culturali. Il partenariato con tanti prestigiosi partner promette un ampio spettro di iniziative, dal recupero artistico alle sperimentazioni con nuovi materiali. Questo progetto crea un polo di studio e formazione, collegando arte contemporanea e antica, e diventando un punto di riferimento per la cultura e la ricerca nel territorio, coinvolgendo studenti e formatori».
«Le novità riguardano una significativa sentenza del Tar che permette di riprendere il percorso per la realizzazione del progetto di recupero del Teatro di Consagra a Gibellina. Il finanziamento, ottenuto attraverso una via giudiziaria, ora è stato recuperato per intero. Questa somma sarà dedicata esclusivamente all’adeguamento della struttura e all’allestimento con attrezzature scientifiche e arredi per condurre attività di ricerca di alto livello, formazione e trasferimento tecnologico. Il progetto coinvolgerà collaboratori, partner e università, puntando anche sulla valorizzazione dei beni culturali a fini turistici. L’impegno è ora concentrato non solo sul completamento del centro, ma anche sulla sua attivazione e animazione, trasformandolo in un punto di attrazione. La scommessa è grande, ma c’è fiducia nell’avvio del cantiere e nella progettazione di iniziative che renderanno l’Innovation Hub un luogo dinamico e vitale», ha detto Sebastiano Di Stefano, responsabile di progetto per conto del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia.