La vittoria di Gibellina quale Capitale dell’arte contemporanea 2026 sembra non sia piaciuta al sindaco di Gallarate Andrea Cassani che ieri – così come riporta il giornale VareseNews – si è lasciato andare a dichiarazioni non proprio apprezzabili nei confronti di Gibellina. Gallarate era tra le 5 città finaliste con Gibellina. «Gallarate si sarebbe meritata, come riconoscimento di oltre 70 anni di attenzione continuativa all’arte contemporanea, questo importante riconoscimento. Rimango dell’idea che se la giuria fosse andata a visitare le 5 città finaliste, la scelta finale sarebbe stata differente», ha dichiarato Cassani.

Poi la polemica con Gibellina: «Ha vinto, come già capitato con la Capitale della Cultura, una città siciliana (Agrigento) e speriamo che impieghino bene quest’ennesimo contributo statale e questo importante titolo. Gibellina ha sicuramente un patrimonio artistico considerevole nato oltre 50 anni fa ma ci pare che negli ultimi decenni non si sia resa protagonista di iniziative artistiche contemporanee innovative e degne di nota. Evidentemente ha premiato un modo di proporsi che a noi, con una spiccata “cultura del fare”, non appartiene».

Andrea Cassani (sindaco di Gallarate) e Salvatore Sutera (sindaco di Gibellina). (foto: Ministero della Cultura)

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