Dopo l’annuncio al Ministero della cultura di Gibellina prima Capitale dell’arte contemporanea è ora il tempo della progettualità attuativa di quanto è stato scritto nel dossier “Portami il futuro”. Il primo appuntamento, un’assemblea pubblica nell’aula consiliare, si è svolto ieri con una sala gremita di cittadini, assessori, consiglieri, rappresentanti della Fondazione Orestiadi e lo staff guidato da Roberto Albergoni che hanno firmato il dossier. Il sindaco Salvatore Sutera ha ribadito alla platea che «ognuno deve fare la sua parte, a partire dalle piccole cose, come mantenere pulita la città, impegnarsi in un percorso comune di valorizzazione». La responsabilità del condurre la progettualità è, dunque, un impegno corale.
Dal Ministero della cultura già entro dicembre dovrebbe arrivare al Comune la prima tranche di 500 mila euro. Ma già si sta discutendo di istituire presso l’ente un Ufficio speciale che dovrà gestire la progettualità. Ma si aspetta anche che la Regione faccia la sua parte. Ieri a Gibellina c’era Nicola Catania, già deputato regionale e sindaco di Partanna e oggi in servizio presso la Presidenza dell’Ars. Catania ha portato i saluti del Presidente dell’Assemblea Regionaae Siciliana Gaetano Galvagno, che ha seguito con interesse la fase preparatoria per la candidatura di Gibellina e ha partecipato personalmente alle audizioni delle città selezionate. Catania ha ribadito che «il presidente dell’Ars seguirà anche tutta la fase di progettualità attuativa. Quella di Gibellina Capitale dell’arte contemporanea è una grande opportunità dal punto di sviluppo economico». Da qui l’invito a tutti i cittadini del Belìce di fare ognuno la propria parte, nell’ottica di un progetto che non riguarderà solo Gibellina ma l’intera Valle.
AUTORE. Redazione