Continua la mission di Giampiero Errante, il giovane castelvetranese che da vittima di bullismo a scuola, oggi condivide la sua esperienza per portare un messaggio di speranza a chi soffre.

Piangeva alle elementari perché non si sentiva uguale agli altri bambini. Soffriva alle superiori perchè deriso dai compagni. Una situazione a volte insostenibile ma che Giampiero è riuscito a superare anche grazie alla famiglia e agli amici più cari.

Guidato da una grande energia e voglia di fare, Giampiero ha terminato di scrivere un libro che presto sarà in edicola con il supporto della Mondadori e dell’Associazione Italiana Dislessia. L’obiettivo del testo sarà quello di aiutare i giovani di tutta Italia a superare le difficoltà durante gli anni più delicati.

In attesa della pubblicazione del libro, Giampiero ha già incontrato parecchi alunni della provincia come fosse un mental coach, un giovane professionista che aiuta gli studenti a sfruttare al meglio le loro potenzialità, a gestire lo stress ed ottenere i risultati migliori.

“I ragazzi – ci spiega Giampiero – devono capire che siamo tutti uguali. Se un ragazzino non riesce a leggere, aiutalo piuttosto che deriderlo. Un bambino dislessico fa tanta fatica, e sento genitori che non riescono andare oltre per i loro figli perché magari non possono permettersi un terapista”

Lettera ai bulli di Giampiero Errante

A tutti voi che nel corso della mia vita vi siete solo impegnati a “divertirvi” con le mie emozioni, sottolineando i miei difetti anche più nascosti, distruggendomi interiormente senza rendervene conto, voglio dire grazie.

Grazie per avermi lasciato da solo a raccogliere i pezzi rotti di me stesso e fatto in modo che li rimontassi a mio piacimento così da sembrare più forte. Grazie per avermi insegnato che nella vita non ci si deve fidare di nessuno, neanche di quelli che si pensano amici veri. Grazie anche a voi ho imparato a capire cosa significa soffrire sul serio di solitudine.

Quando mi avete disintegrato all’interno e mi avete lasciato lì, da solo, ne ho approfittato per costruire più di un muro: ogni muro rappresenta la mia personalità, quello più esterno è quello più cattivo, più spesso, oscuro, che fa paura a tutti, mentre quello più interno è quello più sottile e vulnerabile. Voglio solo dire un altro grazie a tutti quelli privi di cuore nei miei confronti. Perché nonostante tutto, la vostra ignoranza mi ha reso più forte e ho sempre mantenuto il sorriso davanti a voi, non lasciandovela vinta

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