Lo scorso mese di settembre, abbiamo pubblicato su questo blog, un articolo in merito ad un eccezionale ritrovamento a Selinunte: è emersa la più grande fabbrica di terrecotte e ceramiche del mondo antico ritrovata finora. Un’estensione di 1250 metri quadrati, 80 metri di lunghezza.
Ecco una meravigliosa foto di una di queste fornaci, pubblicata su Artemagazine dal prof. Martin Bentz che guida gli scavi dei ricercatori dell’Istituto archeologico germanico di Roma e dell’Università di Bonn.
Due fornaci risalenti al V secolo a.C. scoperte nella valle del Cottone, vicino al fiume, e le prospezioni geofisiche hanno rilevato altre strutture circolari che, secondo gli archeologi, sono la testimonianza di una costruzione che doveva essere gestita a livello industriale. Secondo le prime ipotesi nelle fornaci più grandi si producevano utilizzate per la tegole in terracotta, mentre in quelle più piccole vasi e altri oggetti.
«Gli scavi, iniziati nel 2010, proseguiranno per altri due anni», ha dichiarato il direttore del parco archeologico di Selinunte e delle Cave di Cusa, Giovanni Leto Barone, «e siamo certi che ci riserveranno ancora tante sorprese come è avvenuto nel 2013 quando nella zona più arcaica del quartiere, tra le diverse scoperte, sono state rinvenute ceramiche e terrecotte».
AUTORE. Redazione