Questa mattina, sono iniziati i lavori di rimozione della poseidonia presso lo Scalo di Bruca a Marinella di Selinunte ma i pescatori hanno protestato, bloccando la strada. A quando sembra, i pescatori vorrebbero che venisse data priorità alle alghe (come volgarmente viene chiamata la poseidonia) che intasano il porticciolo piuttosto che quelle che si trovano tra il porticciolo ed il piccolo molo.
Il traffico veicolare è stato bloccato per circa 30 minuti. Sono intervenuti anche agenti della Polizia di Stato e dei Vigili Urbani.
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si ringrazia Salvo di Maio per il contributo fotografico
AUTORE. Redazione
Meglio tardi che mai.
Certo, la precedenza è sempre dei pescatori, non dei cittadini che pagano l’affitto o le tasse per il possesso della casa. “MA MI FACCIANO IL PIACERE” ED IO PAGO.
La precedenza è delle persone che devono lavorare caro Piero, credo sia bisogno primario quello di liberare il porto, ovviamente non credo che lei paghi l’affitto in relazione al flusso detritico di Posidonia che si spiaggia sulla costa. (Si ricordi che lo spiaggiamento della posidonia è naturale.
Io mi chiedo ogni volta che il porticciolo o la spiaggia limitrofa si intasa di poseidonia è sempre colpa del sindaco? Mi pare che come ogni anno l’amministrazione ha dato mandato alla rimozione e mi sembra che questo sia stato fatto solo che sfortunatamente 2 settimane complice il forte maestraele si è dinuovo ripresentato lo stesso problema… I pescatori si lamentano? Io vedo tutti i giorni che sono loro in prima persona a sporcare dappertutto! Non sono neanche capaci di tenere pulito l’area dove lavorano! Buttando dentro il porto qualsiasi cosa! Date un’occhiata alle banchine! Per non parlare della gente che si lamenta che la spiaggia è sporca di alghe e quindi non possono fare il bagno… Ma qualcuno vuole rammentare a queste persone che dove c’è un’attività portuale è vietata la balneazione? Ogni cosa che succede è colpa del sindaco e della sua amministrazione….. Loro avranno le loro colpe perchè ancora un tecnico intelligente non ha proposto un progetto serio per scongiurare che l’area del porticciolo si intasi di poseidonia al minimo spiffero di maestrale.. Io farei delle azioni dimostrative perchè un portatore di handicap non riesce a camminare e sopratutto entrare nei locali a marinella….
E’ giusto dare la priorità ai pescatori che con il porto ci vivono!
Anche i pescatori come cittadini comuni Pagano le tasse e hanno diritto a precendenza rispetto a te che ti devi fare il bagno 2 mesi l’anno… loro ci convivono per 12 mesi…e ci devono pure campare… ma cosi ri foddi..
i castelvetranesi sono sempre stati la rovina di selinunte…
Condivido lo stato d’animo del Sig. Piero che si trova a pagare senza poter godere delle proprie vacanze. Ma si metta nei panni di chi, a causa delle alghe, non riesce a mettere un piatto di pasta in tavola! E mi creda, io sono, per fortuna, ben lontana da tale situazione! Anziché intraprendere una disputa tra persone che hanno pari dignità di diritti, sarebbe il caso di porgere le proprie rimostranze a chi si sarebbe dovuto occupare per tempo del problema. E’ vero che non esistono più le stagioni, ma l’estate prima o poi arriva!
una proposta in favore dei pescatori di selinunte, svuotiamo il porticciolo dalle alghe e dall’acqua e riempiamolo di birra cosi saranno felici……
In alcuni paesi le alghe vengono trsformate in mangime per bestiame, materiali isolanti e altro. Non so se le alghe di Selinunte si prestino a questo, ma spero se ne valuti il potenziale, se esistente.
voglio solo precisare una cosa, si parla da sempre di spiaggia con balneazione, ma nessuno si è mai accorto che proprio là vige il divieto di balneazione, il punto b) dell’art. 4.1 dell’ordinanza balneare di mazara lo dice esplecitamente, anzi ecco uno stralcio dell’ordinanza:
“ARTICOLO4 – ZONE DI MARE VIETATE ALLA BALNEAZIONE
4.1 Nell’ambito del Compartimento Marittimo di Mazara del Vallo la balneazione è vietata:
a) all’interno dei porti e degli approdi del Compartimento Marittimo (Mazara del Vallo,
Marinella di Selinunte, San Vito, Torretta Granitola);
b) nel raggio di metri 200 dalle relative imboccature e dalle strutture portuali…..
Per cui mi appare chiaro che qualcosa non torna ed in questo caso hanno ragione da vendere i pescatori a protestare, perchè togliere le alghe in quella spiaggia, inutilizzabile per la balneazione, e non all’interno del porticciolo.
Il vero cancro di selinunte sono tutte le persone che la pensano come il signor Piero è il signor Giovanni Catalano
Se l amministrazione del comune di c/vetrano funzionerebbe bene non saremmo qui a fare questi discorsi strani
Stativinni a lu paisi e un ci viniti a rumpiri li c..zi a lu scaru