Il Sindaco della città di Castelvetrano, Avv. Felice Errante, ha presenziato al seminario organizzato dall’Associazione Astrafe (Associazione Siciliana per il trapianto del fegato), dal Comune, dal Lions, dall’Aido e dall’I.T.C. Ferrigno per sensibilizzare i cittadini alla donazione degli organi. L’occasione è stata utile per l’intitolazione della moderna aula informatica alla memoria di Francesca Caime, una studentessa universitaria scomparsa il 1 aprile del 2006.
La giovane e brillante studentessa venne colpita da un aneurisma cerebrale fulminante subito dopo un esame universitario. La famiglia pur travolta dal dolore decise di donare gli organi: reni, cornee e fegato per regalare la vita a coloro che erano in attesa. L’Amministrazione, ha così deciso di intitolare alla sua memoria un sito per preservarne il ricordo.
Nel corso del suo intervento il primo cittadino ha voluto ringraziare la famiglia per il gesto di grande generosità che ha posto in essere, seppur in un momento terribile come la scomparsa della figlia, che ha consentito di restituire una vita normale a dei malati in attesa di trapianto. Nel corso della giornata è stato altresì firmato un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione e l’Associazione Italiana Donatori Organi che impegnerà gli impiegati del settore anagrafe dopo un’adeguata formazione, che sarà loro fornita dai soci Aido, ad offrire informazioni ed assistenza ai cittadini che volessero conoscere maggiori dettagli sulla donazione degli organi.
Inoltre il Sindaco si è impegnato a far apporre sulla carta d’identità dei cittadini che lo richiederanno, al momento del rinnovo, la dicitura donatore di organi.
NON HO CONOSCIUTO FRANCESCA… MA HO AVUTO L’ONORE DI CONOSCERE I GENITORI.. PERSONE MERAVIGLIOSE…
Francesca è stata un grande esempio di vita anche se non c’è più. Continuano a dare l’esempio i genitori con la propria forza e il coraggio di andare avanti.
Vi voglio bene
Un gesto estremamente altruistico quello dei genitori della ragazza scomparsa, che offre un segno concreto di eccezionale solidarietà verso chi soffre e ha bisogno dell’aiuto degli altri.
Un momento di intima e indicibile sofferenza per la perdita della propria figlia che viene canalizzato verso la gioia di sentire scorrere la vita oltre la morte, una morte trasformata nella vita di altri esseri umani che sopravvivono grazie al provvidenziale trapianto di organi.
Una importante e significativa manifestazione che dimostra la sensibilità civile di uomini della scuola, della politica e delle istituzioni in un periodo storico in cui appare necessario mostrare il proprio volto virtuoso e solidale.
Ricordiamo Francesca Caime, tributiamo rispetto ai suoi generosi genitori, riconosciamo l’attenzione sociale nei confronti della problematica della donazione degli organi.
Ho conosciuto Francesca, eravamo prima colleghe universitarie e poi siamo divenute grandi amiche.A distanza di 9 anni dalla sua scomparsa chiedo ancora a Dio non perchè me l’ ha tolta ma perchè me l’ ha voluta donare negli anni in cui vivevamo insieme la quotidianità.
Vi voglio riportare qui un frammento del pensiero di Francesca….
….le cose non sono come le vediamo noi….l’ Assoluto non esiste…l’ unico assoluto che conosco è il Relativo…..
Questo diceva Francesca, la mia Candy Candy come la chiamavo io.
Non passa giorno che il mio pensiero non voli a lei,al mio angelo custode come la chiamo io.
Darei dieci anni della mia vita per rivedere i suoi occhi, i suoi begli occhi.
Fra, ti voglio bene, ovunque tu sia!
Anna
Un abbraccio alla mia dolce Franceschina stellina come la chiamavo io .sei sempre nei miei pensieri.ricordalo bene Franceschina.