Dopo un sopralluogo, i sindacati Cobas Codir hanno pubblicato video e foto per denunciare la situazione precaria dell’ingresso, lato di Triscina, del parco archeologico di Selinunte. “Abbiamo trovato – dice il sindacalista Michele D’Amico – un ambiente a nostro avviso non proprio pulito, un bar chiuso, i bagni per i visitatori chiusi non potendo essere utilizzati per carenza di pulizia. Nella biglietteria non c’è traccia di arredi”.

I locali sono di competenza del Comune di Castelvetrano che ha inaugurato la struttura nel giugno del 2016. I lavori erano iniziati nel 2006, per poi ottenere un corposo finanziamento da circa tre milioni di euro per essere completati dall’amministrazione Errante. Il Direttore del Parco, Enrico Caruso precisa: “Il parco ha solo in comodato d’uso la biglietteria.”

“Siamo convinti – aggiunge il sindacalista – che l’ingresso lato Triscina debba essere funzionante, nonostante la carenza di organico del parco e in questa direzione chiederemo intervento del dirigente generale ma deve essere rispettato il diritto dei lavoratori a svolgere le proprie mansioni con dignità e nel rispetto delle condizioni igieniche e di salubrità previste, così come l’utenza deve avere garantito il diritto di visitare il parco archeologico più grande d’Europa con standard dignitosi”.

AUTORE.