Il Comune di Castelvetrano è stato uno dei pochi comuni della provincia di Trapani a non partecipare al flash-mob di stamattina all’aeroporto di Trapani. Sul palco non c’era il sindaco Enzo Alfano e non c’era nessun rappresentante della Giunta municipale. Alfano ha scelto di partecipare ai lavori del consiglio comunale. A Trapani, invece, insieme agli altri sindaci non c’era nessuno del Comune di Castelvetrano. Ma non c’era neanche un rappresentante del Comune di Alcamo, anche questo ente targato M5S.

«Mi dispiace che i pentastellati non ci siano stati – ha detto il primo cittadino di Trapani, Giacomo Tranchida – il territorio vale molto di più di un sostegno a un Governo. Il territorio è il primo partito per i cittadini». Castelvetrano, come altri comuni del Trapanese, deve ancora saldare il debito per il co-markerting con Ryanair. Una cifra di poco più di 150 mila euro. Una storia passata ma che deve ancora chiudersi.

Per Tranchida la provincia di Trapani è «la prima dell’Europa sul Mediterraneo». Tranchida si augura che anche il M5S, e quindi i colleghi sindaci pentastellati, «siano solidali con gli altri primi cittadini nella difesa e nel rilancio dell’aeroporto del territorio». E a rimanere con l’amaro in bocca è stato anche il Presidente di Airgest, Salvatore Ombra: «I M5S? Hanno perso un’occasione per non esprimere la loro posizione».

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