Anche quest’anno gli alunni hanno partecipato con entusiasmo alla “Europe Code Week”, Evento annuale, sostenuto dalla Commissione europea e dai Ministeri dell’Istruzione dei Paesi dell’ Unione europea e dei Balcani occidentali, che “mira a portare la programmazione e l’alfabetizzazione digitale a tutti in modo divertente e coinvolgente”.

A partire dall’inizio dell’anno scolastico un numeroso gruppo di docenti di Scuola Primaria e Scuola dell’Infanzia della Scuola ha partecipato ad un nano-MOOC ,dal titolo “CodeWeek in Your Classroom, Now!”, organizzato dall’Università di Urbino, sotto la guida del Professor Alessandro Bogliolo, docente ordinario di Scienze e Tecnologie dell’informazione e Ambassador EUROPE CODE WEEK.
Il corso di formazione, di ottimo livello e grande valenza formativa, ha consentito gli insegnanti di fare un percorso mirato alla partecipazione con gli alunni a EUROPE CODE WEEK 2023 e ha permesso loro di acquisire maggiori competenze sul coding, in modo da garantire un impatto sistematico e duraturo sull’ attività didattica e un maggior sviluppo del pensiero computazionale negli alunni di tutte le classi dei due ordini di scuola coinvolti.

Gli alunni, sotto la guida delle insegnanti e dell’animatore digitale, Ins. Nuccia Aiello, dal 7 al 22 ottobre sono stati coinvolti, attraverso un assetto laboratoriale, in percorsi ludici e formativi che li hanno avvicinati sempre più al pensiero computazionale: attività unplugged , realizzando percorsi su scacchiera a pavimento con le carte direzionali, codifica e decodifica di codici su piano quadrettato; sono stati guidati, inoltre, verso la comprensione del Codice Binario con la realizzazione di braccialetti con le proprie iniziali, attività online sulla piattaforma code.org e con Minecraft, usando la programmazione a blocchi.

Le molteplici attività proposte, sottolinea la Dirigente Maria Luisa Simanella, hanno permesso agli alunni non solo di ampliare la comprensione di “come funziona la tecnologia”, ma anche di sviluppare competenze cruciali, come la risoluzione dei problemi, la collaborazione e le capacità analitiche. Con questo tipo di attività il risultato che si ottiene è sicuramente di avere motivato ed appassionato gli alunni, di aver insegnato loro a lavorare in gruppo e a collaborare, a condividere, a trovare risorse utili ed informazioni, a creare in loro una forte capacità di risoluzione dei problemi.

La Settimana della programmazione non è limitata alle due settimane di ottobre, ma si snoda in tutto l’anno scolastico: a Scuola, infatti, vengono proposte, sia nel primo che nel secondo quadrimestre, numerose attività per aiutare gli alunni a progredire nella programmazione, nel pensiero computazionale e nell’ applicazione delle competenze digitali nei settori della scienza, della tecnologia, dell’ ingegneria e della matematica (STEM), grazie anche all’opportunità di poter fruire di dispositivi digitali di ultimissima
generazione, acquistati dalla Scuola con finanziamenti europei dedicati, così da assicurare agli alunni soluzioni didattiche digitali innovative e sempre all’avanguardia.

 

Ins. Angela Scirè

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