Ad insignire il capoluogo siciliano è stato il delegato regionale Sicilia Onaf, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, Pietro Pappalardo.
Enna farà quindi parte dell’Albo delle “Città del Formaggio”, che racchiude i Comuni che sono culturalmente ed economicamente sede di produzioni casearie identitarie nel proprio contesto sociale. “La Città del Formaggio è una idea che nasce in Sicilia nel 2020, partendo dal conferimento alla Città di Santo Stefano Quisquina – dice Pappalardo – L’anno scorso sono stati insigniti del titolo Bergamo, Bracciano e Novara di Sicilia. Il 2022 è l’anno della Città di Enna, che abbiamo scelto perché essa ha rilevanza storica e culturale legata alla produzione zootecnica e casearia. Per noi di Onaf, Enna Città del Formaggio, significa dare l’opportunità a questa città di rafforzare il percorso di valorizzazione della cultura e delle risorse casearie”. Il Comune, al fine del mantenimento della presenza nell’Albo, si impegna ad organizzare, con continuità, eventi pubblici legati ai formaggi. Verranno installati 4 pannelli segnaletici turistici, con l’indicazione di “Città del Formaggio 2022”, uno in ciascun ingresso principale della Città di Enna. “La Città di Enna, candidata a Capitale Italiana della Cultura per il 2025, è a forte vocazione culturale, agricola, turistica, ed enogastronomica e persegue il sostegno alle iniziative che possano concretamente promuovere il territorio e i prodotti agroalimentari” afferma il Sindaco di Enna, Maurizio Dipietro.
“Siamo onorati ed accogliamo con favore l’iniziativa che Onaf ha proposto alla Città, quale veicolo di promozione per il nostro territorio. La cultura silvo-pastorale e casearia, con il formaggio Piacentinu Ennese, è uno degli elementi che da secoli caratterizza la città”.
Fonte: ANSA
AUTORE. Comunicato Stampa