eiaculazione precoceCombattere l’eiaculazione precoce anche grazie a internet. Proprio il web e’ una delle armi messe in campo dagli specialisti per contrastare un fenomeno tanto diffuso (riguarda il 20% dei maschi italiani, e le loro partner) quanto nascost.

Tra le iniziative della campagna nazionale di sensibilizzazione ”Eiaculazione precoce. Vogliamo parlarne?”, la Societa’ italiana di andrologia (SIA), la Societa’ italiana di andrologia e medicina sessuale (Siams) e la Societa’ italiana di urologia (Siu) hanno inaugurato anche un portale sul tema: www.eiaculazioneprecocestop.it.

Dedicato ai pazienti (con informazioni, la possibilita’ di ricevere chiarimenti da un board di esperti, un forum, test di autovalutazione e mappe con l’indicazione centri specialistici) e anche ai medici che vogliono essere al corrente di tutte le novita’ scientifiche sull’argomento. ”Le persone non sanno dove andare: questo e’ un limite formidabile”, sottolinea Emmanuele Jannini, coordinatore della commissione scientifica della Societa’ italiana di andrologia e medicina sessuale. ‘

‘Oggi, e’ possibile ridare fiducia al paziente circa la possibilita’ di vivere una vita sessuale soddisfacente a beneficio anche della partner”, affermano gli esperti di Sia, Siams e Siu: ”E’ necessario che gli uomini comprendano che non ci si deve colpevolizzare ma che se ne deve parlare”. Proprio per questo ”e’ stata lanciata una forte campagna di sensibilizzazione che ha preso il via dal web con il sito www.eiaculazioneprecocestop.it: gli uomini potranno contare, infatti, su specialisti aggiornati e preparati che hanno a disposizione gli strumenti per una corretta diagnosi e cura”.

(ansa)

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