Finalmente c’è un documento ufficiale – nero su bianco – che indica il Comune di Castelvetrano tra quelli che il 28 aprile prossimo andranno al voto per rinnovare gli organi elettivi (sindaco e consiglieri comunali). A renderlo ufficiale, pochi minuti fa, è stato il Dipartimento regionale degli enti locali guidato dal dirigente generale Margherita Rizza. Da più giorni notizie ufficiose arrivavano da Palermo e lo stesso deputato regionale M5S Sergio Tancredi, qualche giorno fa, diede la notizia come certa, pur senza ancora nessun documento ufficiale reso pubblico (quello che noi qui pubblichiamo porta la data di oggi, 13 febbraio, ndr).
La nota del Dipartimento si basa sull’interpretazione del Testo Unico per gli Enti Locali. Ma a Castelvetrano c’è una situazione imbarazzante: i Commissari straordinari (perché il Comune è stato sciolto per mafia) sono in carica sino al 6 giugno e, quindi, in regime di proroga; tra Regione e Ministero dell’Interno, al momento però, non c’è nessuna intesa.
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La data del voto nei comuni dove gli organi elettivi sono stati sciolti a causa di infiltrazioni mafiose viene decisa dal ministero dell’interno che, ad oggi, non ha ufficializzato alcuna scelta.
L’inserimento è giunto da un decreto del Dipartimento degli enti locali della Regione, su indicazione del Ministero dell’Interno.