Se ne è andato all’improvviso: era dentro il suo bar in piazza Savoia a San Vito Lo Capo e quando stava per salire in ufficio si è accasciato a terra, colpito da un infarto. I dipendenti lo hanno soccorso, l’arrivo dell’ambulanza del 118 e la corsa disperata verso l’ospedale “Sant’Antonio Abate” di Trapani ma il suo cuore si è fermato prima che l’ambulanza arrivasse al pronto soccorso. È morto all’età di 71 anni l’imprenditore castelvetranese Giovanni Bua. Da anni era residente a San Vito Lo Capo dove aveva investito acquistando dapprima un ristorante, poi ancora un’altra struttura sulla spiaggia e, qualche anno fa, pure il bar più importante di piazza Savoia.
Una vita dedicata al lavoro quella di Giovanni Bua, segnata anche da un impegno nel sociale e lo sport: fu anche presidente della squadra di calcio Folgore. Era un tipo lungimirante Giovanni Bua. Quando decenni addietro ha visto che San Vito Lo Capo era nel pieno sviluppo turistico, si è trasferito lì continuando a lavorare nel campo della ristorazione. Dietro di lui i fratelli Tonino (anche lui titolare di un ristorante a San Vito) e Piero che negli ultimi anni durante l’estate lo ha aiutato a San Vito Lo Capo.
«Giovanni è stato uno dei più grandi imprenditori sanvitesi – lo ricorda l’amico Vito Battaglia – mi ha insegnato una cosa su tutte che custodirò in segretezza. Adesso li sopra saprai importi con la tua eleganza, educazione che ti ha sempre contraddistinto su tutti».
«È stato un imprenditore che si è speso tanto per San Vito Lo Capo, dove era rispettato da tutti. La sua improvvisa scomparsa ha sconvolto l’intera cittadina e anche l’Amministrazione comunale», è stato il commento del sindaco Francesco La Sala. «Mi dispiace tanto – ha detto l’ex sindaco Matteo Rizzo – fino a questa mattina ero nel suo bar. Tanti sacrifici e impegno nel lavoro e poi in un attimo tutto finisce».
AUTORE. Max Firreri