Due coppie di Castelvetrano sono entrate a far parte dei Salesiani cooperatori. Sono Lillo Calamia e Tiziana Leone, Francesco Cannova e Giusy Roma della parrocchia Santa Lucia di Castelvetrano. Diversi anni fa la parrocchia Santa Lucia fu affidata a don Baldassarre Meli e da quel momento le due coppie hanno iniziato a operare in favore dei giovani e delle famiglie. Don Meli non ha raccontato loro di don Bosco, lo ha testimoniato e da quell’incontro è nato in loro il desiderio di conoscere la spiritualità salesiana e di approfondirla. «Desideriamo ringraziare il Signore per questo nuovo cammino che oggi inizia come cooperatori all’interno della famiglia salesiana, hanno detto le due coppie nel loro messaggio di presentazione. Sentiamo questa chiamata come un dono ricevuto da Dio che, grazie all’azione trasformatrice dello Spirito Santo, ci invita ad accogliere ogni progetto che Lui ha su di noi. Insieme a don Meli abbiamo partecipato per diversi anni alla scuola di formazione per animatori familiari, organizzata da cooperatori salesiani che, con il carisma di don Bosco hanno accolto noi e i nostri figli in un clima di familiarità, spiritualità e gioia».
Alle due coppie l’amicizia con le altre famiglie di salesiani cooperatori ha fatto sperimentare la bellezza e la profezia del sistema educativo di don Bosco che metteva il suo cuore nelle mani dei suoi ragazzi. «Abbiamo vissuto un tempo di grazia in cui attraverso il discernimento vocazionale ci siamo sentiti sempre più chiamati a realizzare un progetto di vita a servizio degli altri e attenti al bene dei fratelli più fragili. La testimonianza vissuta di una chiamata alla gioia e all’amore ha reso sempre più forte il desiderio di moltiplicare quanto ricevuto, attraverso un impegno concreto di incontro, di fiducia e di speranza».
AUTORE. Redazione