Anna Maria Fontana, 46 anni, di Castelvetrano è stata assolta «perché il fatto non sussiste» dal giudice del Tribunale di Marsala Matteo Giacalone. La donna era stata accusata di omicidio colposo dopo che nel luglio 2017, quando con la sua macchina, una Lancia Musa, aveva investito Giuseppe Giannilivigni in viale dei Templi a Castelvetrano. L’uomo, a causa del sinistro, riportò un trauma toracico con fratture costali multiple. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Castelvetrano venne subito trasferito in elisoccorso presso il Civico di Palermo. Dopo alcuni giorni di ricovero, a causa di una sepsi determinata da un’infezione da Proteus mirabilis contratta in ospedale, l’uomo morì. Durante il processo, celebratosi presso il Tribunale di Marsala, sono stati ascoltati, tra gli altri, i consulenti tecnici dell’accusa e della difesa. Per il giudice l’impatto tra l’auto condotta dalla Fontana e Giuseppe Giannilivigni si è verificato «quando oramai l’auto aveva superato l’uomo». Da qui, sempre secondo il giudice, «appare evidente che nessuna negligenza, imprudenza o imperizia possa essere addebitata alla Fontana». Anna Maria Fontana è stata difesa dall’avvocato Franco Messina.

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