Nelle giornate del 17, 19 e del 24 maggio gli alunni delle classi quarte e quinte hanno realizzato un flash-mob dal titolo “La perfezione non esiste”, invadendo la piazza antistante la Scuola con i loro ritmi e colori, con la loro incontenibile gioia di “esserci” per testimoniare, attraverso la forza evocativa della musica e della danza, che “la perfezione non esiste”; e che la diversità è una ricchezza, un valore imprescindibile da proteggere e promuovere. Gli alunni hanno eseguito una coreografia di danza sportiva sulle note del famoso brano musicale Jerusalem, indossando dei costumi, rappresentanti i diversi Stati del Mondo, realizzati grazie alla collaborazione delle famiglie.
La performance, complessa per la varietà degli schemi figurativi, si è rivelata molto coinvolgente, un tripudio di colori, culminata in un momento corale finale: una metafora significativa, inneggiante alla libertà di espressione, un inno alla vita, un abbraccio ideale per tenere uniti i Paesi del mondo. L’attività, proposta nelle classi quarte e quinte, durante le ore di educazione fisica, ha fin da subito entusiasmato gli alunni, che hanno mostrato grande impegno e spirito di abnegazione, dando il meglio di se stessi. Molto serrati sono stati i ritmi del percorso formativo, così come le prove effettuate per la riuscita del flash mob. Quest’anno, a causa della pandemia, le attività di educazione fisica hanno subito delle limitazioni, esse sono state reinventate attraverso “espressioni creative”, ponendo un’attenzione particolare alle tematiche del fair play e dell’inclusione sociale. Grandi apprezzamenti sono stati espressi dai genitori presenti e dal Vicesindaco, Filippo Foscari, il quale si è congratulato con gli alunni e con l’insegnante Ninni Giardina per l’altissima qualità del lavoro realizzato. La Dirigente, prof. Maria Luisa Simanella, dopo essersi complimentata, ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura del dialogo e del confronto fin dalla più tenera età e di veicolare questi messaggi attraverso la musica ed il movimento, quali linguaggi universali che vanno al di là delle differenze e dei confini.
Flashmob è stupire, è spiazzare è un passaggio diretto da un “perché”; all’inizio inspiegabile a un messaggio forte, chiaro e permanente… e quello degli alunni del II Circolo Ruggero Settimo di Castelvetrano è arrivato con tutta la sua forza e gioia di vivere.
Ninni Giardina – docente referente attività di educazione fisica
AUTORE. Comunicato Stampa