Momenti di particolare tensione oggi pomeriggio presso la sede del Gruppo 6Gdo a Castelvetrano.
Il signor Santoro, dipendente della nota azienda di grande distribuzione, si è incatenato ad una sedia, cercando poi di darsi alle fiamme con una bottiglia di benzina. Alcuni colleghi ed il vice-sindaco Marco Campagna, sono riusciti a dissuadere l’uomo dal gesto, poco prima dell’arrivo dell’on. Sonia Alfano.
Il fatto è accaduto mentre i dipendenti si erano riuniti nei magazzini in attesa dell’incontro organizzato per le ore 15:30 con il presidente della Commissione Antimafia Europea che, per diverse ore, assieme al suo staff, ha ascoltato i dipendenti per chiarire alcuni punti della delicata vicenda che vede coinvolte centinaia di famiglie disperate come quella del signor Santoro. In molti casi infatti, si tratta di realtà monoreddito che da mesi non percepiscono alcuno stipendio.
questa sera, verrà pubblicato su questo blog un “estratto” dell’incontro
AUTORE. Flavio Leone
Diverse centinaia di aziende prima sequestrate e poi confiscate alla criminalità organizzata che, per colpa di una giustizia dai tempi biblici e di una legislazione inadeguata, anziché ripartire nel segno della legalità finiscono col fallire e chiudere, col danno ulteriore di migliaia di lavoratori che si trovano senza occupazione.Questa purtroppo,è una realtà che riguarda tutti voi.Intanto la mia più completa solidarietà ai lavoratori del gruppo 6gdo e dopo mi permetto di darvi un consiglio: Invece che i famosi commissari incapaci , non potete gestire voi direttamente l’azienda? Piuttosto che fallire completamente, perchè non provate? Non è che siete gli ultimi arrivati potete farcela!! Se cosi non è allora penso sia la cosa migliore da fare, sia scendere in piazza come stanno facendo le altre nazioni e…….si salvi chi può! Cosa vi aspettate da questi politici, che risolvano il vostro problema? Considerate che il 90% delle aziende sequestrate falliscono,quindi a voi la conclusione!Auguri