Le possibilità di svago tramite device oggi sono davvero illimitate e sentiamo sempre più spesso parlare di transizione digitale in ogni ambito, ma anche l’ambito dei videogame è interessato da numerosi cambiamenti che li rendono sempre più stimolanti. In particolare, possiamo parlare della rivoluzione dell’online gaming e del cloud gaming che tratteremo in questo articolo come fulcro della differenza, nei videogiochi, tra giochi online ed online.

I giochi online si confermano ancora una volta i passatempo preferiti di moltissimi, ma chiamarli così sembrerebbe oggi quasi riduttivo. Con la digitalizzazione, il modo di vivere, ma anche di intrattenersi di moltissime persone è cambiato: dal parco giochi sotto casa allo schermo di un pc per divertirsi nei momenti buca fra studio e lavoro in una società sempre più frenetica. Non sorprende quindi sapere che tantissimi, nonostante passino per lavoro, moltissimo tempo davanti un device, scelgano quest’ultimo anche per lo svago. È il caso di dire dunque che “la spina non viene staccata” (letteralmente).

Questa differenza non si esaurisce solo all’ovvio “possedere una connessione internet”, ma vi sono sfaccettature più importanti che impattano in maniera determinante sul modo di intrattenersi, in primis l’interazione fra utenti della Rete.

Inutile dire però, che i videogame (tutti), nascono come giochi prettamente offline.

Cosa vuol dire?

I giochi offline del passato erano quelli fruibili da device (Play Station, Xbox, Nintendo, ecc..) in maniera “solitaria”, cioè dal giocatore e basta e al massimo da uno sfidante che utilizzava un secondo joystick. Questa era il modo di intrattenersi di tantissimi, ai tempi della prima Play Station, che fu un successo di portata globale. Il gioco offline si basava (e si basa tutt’ora) sulla riproduzione di contenuti scaricati su un dispositivo senza possibilità di interazione con altri utenti, né con la possibilità di fruire di contenuti live service dei quali si parlerà successivamente in questo articolo.

Oggi le cose sono cambiate: innanzitutto i giochi si sono trasferiti sul Web, con un proliferare immane di giochi nuovi e giochi più classici come la roulette online e tutti quei giochi che si sono trasferiti in rete arricchendosi di nuove forme (per esempio i giochi da tavolo, vedi Risiko o Monopoly).

Il Web ha permesso non solo la nascita di nuovi giochi, come quelli per smartphone tramite applicazioni ad hoc, ma anche dato il via ad un nuovo modo di giocare: stiamo parlando dell’online gaming e del cloud gaming; due termini che si intrecciano anche per significato. Ma vediamo in maniera approfondita di cosa si tratta e in cosa si differenziano dai giochi off-line.

Cloud Gaming e Online gaming, un nuovo modo di giocare ai videogame

La possibilità di giocare live, in streaming (perché di questo si tratta e su questo verte il cloud gaming ed i giochi online)  su qualsiasi dispositivo e senza necessità di scaricare un videogame fa gola non solo agli utenti, stanchi di avere problemi di memoria e di spazio, ma anche alle aziende principali del settore che stanno rivoluzionando il mondo dei videogiochi. Streaming che appartiene anche al settore della cultura, oltre quello dell’intrattenimento televisivo.

Come dicevamo, i giochi oggi sono diventati “live” con tutta una serie di implicazioni. La prima, più importante, è quella inerente la modalità multiplayer, la quale permette di giocare con altri giocatori da tutto il mondo in tempo reale. Una grande possibilità quindi, per tutti gli amanti della competizione, ma anche dei giochi online a squadre, poiché nei videogame stessi, è possibile chattare, scambiare oggetti, scegliere nuovi membri per il proprio team in base a punteggi e prestazioni. Si tratta quindi di piccoli metaversi, dei mondi virtuali, nei quali tutto è possibile in tempo reale, come in questo articolo dedicato alla Sicilia nel Metaverso.

Oltre all’interazione, passando ad un aspetto più prativo ed “informatico”, i giochi online si avvalgono del cloud gaming, ossia della riproduzione direttamente su server dedicato, dei contenuti di gioco con un netto miglioramento delle prestazioni di gioco e della velocità di riproduzione. Giocare online in cloud, significa certamente avere un abbonamento ad una piattaforma come X Box game Pass o il concorrente Play Station Now per poter scaricare e fruire dei titoli del momento. Importante è poi menzionare il “live service gaming”.

Si tratta di una modalità o forse meglio dire di un escamotage trovato dalle software house produttrici per rendere un gioco sempre nuovo ed accattivante “fidelizzando” l’utente.

I giochi live service sono giochi nei quali mappe di gioco, armi, personaggi, ecc., vengono aggiornati periodicamente con il rilascio di novità. Spesso queste novità sono colossali e attese, divenendo subito virali nell’ambito gaming, altre volte sono piuttosto piccole e deludenti. In questa modalità però, i giochi risulteranno sempre nuovi e gli utenti saranno più incentivati a giocarvi.

Con la modalità live service, non solo i contenuti vengono aggiornati di volta in volta, ma spesso vengono colmati dei bug di gioco come ad esempio quelli che rendono alcuni movimenti dei personaggi difficoltosi o quelli relativi alla grafica in generale.

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