Anche quest’anno si è celebrato il Trionfo del Fuoco o Festival Pirotecnico per come lo chiamano altri. Chiamiamolo come vogliamo ma le due serate in cui si è svolta la manifestazione, la prima sabato 11 a Castelvetrano nella frazione di Triscina, e la seconda domenica 19 agosto nel borgo marinaro di Selinunte hanno richiamato una marea di gente di tutte le età, proveniente anche dai comuni limitrofi, tanto da rendere difficile ogni stima sul numero dei presenti

Sono andato “dietro le quinte” a curiosare mentre i tecnici erano intenti a collegare tanti fili elettrici che facevano somigliare il tutto a una centrale telefonica. Una delusione per chi come me si aspettava micce e detonatori, ma si sa la tecnologia fa il suo corso.

Per deliziare gli occhi di grandi e piccini sono stati impiegati circa 150 Kg di esplosivo.

150 Kg di esplosivo che ci hanno tenuti 20 minuti col naso all’insù, che ha fatto lavorare inizialmente 10 operai per circa 10 giorni nello stabilimento della ditta Fire Works di Bagheria e poi 5 tecnici per tutta la giornata dell’evento hanno lavorato prima per assemblare e posare sulle chiatte tubi e vaschette nonchè una miriade di fili elettrici, che a fine serata si sono trasformate in luci di mille colori al ritmo di varie musiche.

Alla buona riuscita dell’evento hanno collaborato il Corpo di Polizia Municipale di Castelvetrano, coaudiuvate da tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio, e da alcune organizzazioni di volontariato.

L’Associazione Angeli per la vita, ha garantito il piano sanitario con 2 ambulanze e 8 volontari specializzati in primo soccorso, la CPAS ha collaborato e supportato la polizia Municipale nella viabilità e i Vigili del Fuoco in Congedo per quanto concerne l’antincendio.

Tutto si è svolto nel migliore dei modi, generando grande soddisfazione sia agli organizzatori che agli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto alle tante persone intervenute.

AUTORE.   Nicolò Fanella