Riportiamo di seguito la lettera aperta di Diego Barone che attraverso il nostro blog desidera aprire il suo cuore alla comunità castelvetranese.

Mi chiamo Diego ho 38 anni e vivo a Castelvetrano, non avrei mai pensato di arrivare al punto di scrivere questa lettera ma esiste un limite alla pazienza di un uomo, limite al quale ho paura di essere molto vicino.

L’opinione pubblica sta sconvolgendo il mio stato d’animo, la mia vita.
In molti mi conoscono per via della mia passione (LA MUSICA) molti altri per via del mio passato, un passato che sto cercando di cancellare con tutte le mie forze.

La mia vita è stata sempre in salita, ricca di difficoltà e problemi ma non mi piace essere considerata una vittima, piuttosto una persona arrabbiata, una rabbia che fa male.

Nel 2006 sono stato arrestato per il reato di spaccio di stupefacenti e come tutti coloro che hanno avuto problemi con la legge sono stato  GIUDICATO da un GIUDICE e ho scontato la mia pena.

Da quel lontano 1 Giugno 2006 la mia vita è  cambiata, capisco subito il mio errore e inizio a pormi degli obbiettivi ..vivevo a Partanna e devo dire che il paese non mi ha giudicato negativamente perchè purtroppo tra i giovani questi errori oggi sono quasi all’ordine del giorno.

Ho avuto l’appoggio di molte persone che hanno creduto in me e che ancora ci credono , ho allontanato tutti i miei pensieri negativi, ho iniziato a lavorare nella stagione estiva in una pizzeria,  lì, ho trovato una famiglia. Finita l’estate però non mi sono fermato lavorando anche in campagna  e continuando a seguire la pittura un’altra delle mie più belle passioni.

Ho capito che nella vita non si deve avere paura per il passato che ognuno di noi tiene nascosto, negli anni ho conosciuto parecchie persone, persone che ancora oggi mi vogliono bene,  persone che mi hanno aiutato ad affrontare la vita con umiltà coraggio e voglia di vivere.

Potrei scrivere un libro sulla mia vita passata ma non è importante.

Voglio dire alle persone che ancora dopo 12 anni mi giudicano per ciò che non sono e per ciò che non voglio essere, BASTA , mi sono stufato di sentirmi dire: spacci?? (NO IO NON SPACCIO ) sono stanco, IO NON MI SENTO UN CRIMINALE !!! Io lavoro come tutti e faccio sacrifici per vivere e mi accontento di ciò che ho, senza invidiare nessuno.

NON SI PUO GIUDICARE UNA PERSONA PER IL PASSATO LA si deve giudicare per il presente .

Tutti abbiamo il diritto di vivere sereni senza pregiudizi . Tutti abbiamo il diritto di lavorare onestamente, tutti abbiamo il diritto di amare ed essere amati .

Tutti abbiamo il diritto di VIVERE. Io il mio passato l’ ho lasciato alle spalle sono passati 12 anni, se potete fatelo anche voi, non giudicate.

Forse le mie parole faranno sorridere qualcuno, ma è il mio unico modo per dire Basta, perchè i pregiudizi avvelenano le esistenze

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